Nuove linee guida per la rendicontazione

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato – in allegato al Decreto direttoriale n. 488 del 22 settembre 2021– le nuove linee guida per la rendicontazione del contributo del 5 per mille destinato agli Enti del Terzo Settore. Questo decreto fa seguito al DPCM 23 luglio 2020 che ha semplificato le modalità e i termini per l’accesso all’elenco dei beneficiari del contributo, completando così la nuova disciplina del 5 per mille prevista dal Codice del Terzo Settore.

DA QUANDO ENTRANO IN VIGORE
Queste linee guida si applicano a partire dal contributo 5 per mille anno 2020, i cui importi sono in corso di erogazione.
Per la rendicontazione dei contributi 2018-2019 (incassati nel 2020) si dovrà ancora utilizzare la vecchia modulistica e rispettare le precedenti linee guida, scaricabile dalla sezione Archivio.

COSA DEVONO FARE TUTTI I BENEFICIARI (indipendentemente dall’importo ricevuto)

  • Redigere il rendiconto, compilando in modalità digitale il modello predisposto dal Ministero, entro 12 mesi dalla ricezione del contributo.
  • Allegare al rendiconto un elenco dei giustificativi di spesa che contenga, per ciascuna spesa imputata: il numero e la data delle fattura (o di altro giustificativo), la tipologia della spesa, l’importo imputato al 5 per mille e la data del pagamento.
  • Integrare il rendiconto con una relazione illustrativa descrittiva che contenga una breve descrizione dell’associazione e delle attività svolte con le somme ricevute.
  • Conservare il rendiconto, l’elenco dei giustificativi, la relazione illustrativa e i giustificativi di spesa per 10 anni dalla data di redazione del rendiconto.

COSA DEVONO FARE I BENEFICIARI DI UN CONTRIBUTO PARI AD ALMENO 20.000 € (in aggiunta a quanto valido per tutti)

  • Inviare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali esclusivamente tramite PEC rendicontazione5xmille@pec.lavoro.gov.it il rendiconto, l’elenco dei giustificativi di spesa, la relazione illustrativa e il documento del legale rappresentante (non allegare i giustificativi), entro i 30 giorni successivi alla scadenza del termine per la redazione del rendiconto.
  • Pubblicare il rendiconto e la relazione illustrativa (senza l’elenco dei giustificativi) sul sito web della associazione, entro i 60 giorni successivi alla scadenza del termine per la redazione del rendiconto.
  • Inviare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali esclusivamente tramite PEC rendicontazione5xmille@pec.lavoro.gov.it la comunicazione di avvenuta pubblicazione, contenente il link della pagina web nel quale il rendiconto è stato pubblicato, entro 7 giorni dalla pubblicazione del rendiconto e della relazione illustrativa sul sito web della associazione.

SPESE AMMISSIBILI
Le spese inserite nel rendiconto 5 per mille devono essere realmente pagate, comprovate da giustificativi di spesa conservati in originale (fattura, ricevuta, buste paga…), pagate in modo tracciabile e registrate nella contabilità della associazione.
Inoltre devono essere state pagate nel periodo che intercorre tra la data di pubblicazione da parte della Agenzia delle Entrate dell’elenco definitivo degli ammessi al contributo con i relativi importi spettanti (per il 5 per mille 2020 la data è il 08/06/2021) ed i 12 mesi successivi alla data di incasso del contributo.

Sui documenti giustificativi deve essere apposta una dicitura che attesti che la spesa è stata sostenuta con la quota del 5 per mille e l’anno finanziario di riferimento.

Nel caso per le spese in questione si siano ricevuti anche altri contributi (sia privati che pubblici) si potrà imputare la spesa solo per la parte residua, cioè solo per l’importo non coperto da altri contributi.

Possono essere inserite spese per:

  1. Risorse umane (costi del personale, rimborsi spese volontari, assicurazione volontari, spese per viaggi con finalità istituzionale).
  2. Spese di funzionamento (spese ricorrenti, es. pulizia sede, canoni locazione, spese condominiali, utenze, cancelleria, assicurazione e manutenzione mezzi e attrezzature…)
  3. Spese per acquisto di beni e servizi (spese non ricorrenti, es. prestazioni di lavoro occasionale, affitti di locali per eventi, noleggi e leasing, acquisto mezzi, acquisto immobili…).
  4. Spese per le attività di interesse generale (per acquisto di beni che vengono donati a terzi o per erogazioni fatte da enti che, secondo il proprio scopo istituzionale, svolgono attività di sostegno a favore di altri soggetti; in caso di erogazioni liberali ad altri soggetti è sempre obbligatorio allegare copia del bonifico effettuato).
  5. Accantonamento: in caso di presenza di progetti pluriennali di durata massima triennale, è possibile accantonare l’importo fino a massimo 36 mesi dalla data di accredito (in tal caso si dovrà comunque compilare il rendiconto entro i 12 mesi dalla data di incasso e poi integrarlo con il modulo di rendiconto dell’accantonamento entro 36 mesi dalla data di incasso).

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha la facoltà di effettuare controlli, richiedere integrazioni e irrogare sanzioni in caso di mancato rispetto di quanto previsto dalle “Linee guida per la rendicontazione del contributo del cinque per mille destinato agli Enti del Terzo Settore” predisposte dallo stesso ministero.

Invitiamo le associazioni a leggere attentamente le nuove Linee guida e ad attenervi ad esse per la rendicontazione del contributo 5 per mille 2020 e delle successive annualità.

Ulteriori informazioni sulla rendicontazione e sui pagamenti del contributo 5 per mille (inclusi gli elenchi dei pagamenti già effettuati per ciascun anno finanziario) sono consultabili sulla apposita sezione del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le informazioni riguardanti invece le modalità di accesso al contributo sono sempre disponibili sulla apposita sezione del sito della Agenzia delle Entrate.

 

ESEMPI SU TEMPISTICA DA RISPETTARE PER LA RENDICONTAZIONE DEL 5 PER MILLE 2020

Esempio 1 (importo inferiore a 20.000 €)
Importo del contributo: € 600
Data pubblicazione dell’elenco definitivo dei beneficiari: 8 giugno 2021
Data di incasso del contributo: 21 ottobre 2021

  • Spese ammissibili: pagate tra il 8 giugno 2021 e il 21 ottobre 2022
  • Redazione del rendiconto e dei documenti allegati: entro il 21 ottobre 2022
  • Conservazione dei documenti: fino al 21 ottobre 2032

 

Esempio 2 (importo uguale o superiore a 20.000 €)
Importo del contributo: € 26.000
Data pubblicazione dell’elenco definitivo dei beneficiari: 8 giugno 2021
Data incasso: 21 ottobre 2021

  • Spese ammissibili: pagate tra il 8 giugno 2021 e il 21 ottobre 2022
  • Redazione del rendiconto e dei documenti allegati: entro il 21 ottobre 2022
  • Invio al Ministero del rendiconto e dei documenti allegati: entro il 20 novembre 2022
  • Pubblicazione del rendiconto e della relazione sul sito web della associazione: entro il 20 dicembre 2022
  • Invio al Ministero della comunicazione di avvenuta pubblicazione sul sito web: entro il 27 dicembre 2022
  • Conservazione dei documenti: fino al 21 ottobre 2032

L'Aquila 8 marzo 2014

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