Molfetta – Sport, balli, favole, cantastorie, ma anche educazione civica per intrattenere i figli dei commercianti che hanno un banco per le vie di Molfetta durante la festa patronale che si svolge dal 7 al 9 settembre: è il Progetto Accoglienza dei volontari della pubblica assistenza SerMolfetta, accompagnati da educatori e formatori esperti.

Progetto Accoglienza

L’obiettivo è quello di accogliere i figli dei commercianti di origine non italiana che si riverseranno nelle strade molfettesi durante la festa.

Progetto Accoglienza

Il SerMolfetta, sulla banchina Seminario, ha creato il villaggio del fanciullo: attività ludico-ricreative, culturali e sportive, nonché un’area attrezzata per il servizio mensa e pernotto, 24 ore su 24 per tutti i tre giorni di festività.

«I volontari del SerMolfetta – afferma il Presidente Salvatore del Vecchio – sono da sempre convinti che il volontariato non debba essere solo assistenza, carità, recupero sociale od interventi di emergenza, ma deve contribuire a fare prevenzione delle cause che creano il disagio, ingiustizia sociale, diseguaglianza delle opportunità, povertà culturale. Ci si deve arricchire reciprocamente di esperienze, si deve promuovere lo scambio e l’incontro, non occupandosi solo dell’affermazione di uguaglianza di diritti, ma concentrandosi sull’eliminazione delle differenze sociali ed identitarie. È per noi motivo di orgoglio – continua il Presidente – riuscire a sostenere, con le nostre forze e con il solo aiuto di aziende locali, un progetto riconosciutoci ed invidiatoci a livello nazionale da associazioni e pubbliche amministrazioni».

Progetto Accoglienza

 

 

 


 

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