8 novembre – I volontari della pubblica assistenza CB Rondine dalle ore 4 ad Aprilia  in servizio nul territorio esondato il canale Mussolini a Campoverde, evacuate due famiglie con gommone. Vari interventi di svuotamento di cantine, garage e supporto alla Polizia Locale due riunioni del COC per gli aggiornamenti dovuti.


Il giorno 4 novembre  Roma Capitale ha inviato ad alcune associazioni comunicazione di attivazione su Roma tra cui 4 di Anpas Lazio (AVAL, Blusub, K9 Rescue, Praesidium). Le associazioni sono nelle postazioni assegnate dalle 04,00 del 5 novembre con mezzi, idrovore e attrezzature. Le squadre sono composte da 4 unità; le associazioni sono state dislocate nelle zone di Infernetto, Piana del Sole e Ostia. 

La Sala operativa regionale, coordinata da marco Negri è stata attivata a seguito di comunicazione della Sala operativa nazionale Anpas.

 

I volontari della pubblica assistenza CB Rondine di Aprilia è in servizio interrottamente dal 5 novembre alle ore 17,00, coordinata da Antonio Marchese. Nella giornata di oggi è esondato il canale allacciante Astura, all’altezza del Ponte di via Virgilio. I volontari hanno evacuatao un’abitazione.Problemi alla scuola di Campoverde e a quella della zona Leda, per allagamenti. L’acqua ha raggiunto anche un’abitazione: i residenti sono stati fatti evacuare grazie ad un mezzo anfibio della Protezione Civile. Problemi anche alla scuola di Campoverde per allagamenti. Alla scuola della zona Leda, sempre alla periferia di Aprilia, quasi tutti gli alunni, sia della materna che delle elementari, questa mattina sono stati riportati a casa dai genitori per via delle aule completamente allagate.

 

L’associazione Praesidium è stata attivata dalla Protezione Civile di Roma Capitale per prendere postazione all’Infernetto dalle 04,00 del 5 di novembre con una squadra di 4 volontari h 24 per turno che si alternano. Dotazione di mezzo pick-up equipaggiato con idrovora ed attrezzature accessorie, dispositivi di Protezione Individuale; inoltre con la vettura di servizio è stato effettuato periodicamente il monitoraggio del territorio municipale in costante contatto con sala operativa Anpas Lazio e unità di crisi del Municioio 13, . Finora si sono alternati nelle attività di gestione dell’emergenza 12 volontari.

I volontari della pubblica assistenza K9 Rescue da martedi sera si stanno alternando al presidio dell’Infernetto con il modulo idrogeologico e una squadra per il Soccorso Alluvionale munita di gommone per interventi di recupero di persone isolate

 

Inoltre una squadra ha effettuato oggi vari interventi nel Municipio XIV in punti critici resi impraticabili da precipitazioni particolarmente intense nel primo pomeriggio, mettendo in sicurezza varie persone rimaste intrappolate nelle auto ferme per il livello dell’acqua troppo elevato.

 

 

 

 

La pubblica assistenza RNS Monterosi era in allertamento dal pomeriggio del giorno 5 novembre con una squadra a disposizione immediata H24 di tre operatori e gli altri in allerta.
Durante il pomeriggio e la serata del 5 novembre sono stati tenuti i contatti con la Polizia Stradale di Monterosi e Viterbo e la Prefettura di Viterbo allo scopo di dare una informazione dettagliata della viabilità e della chiusure delle scuole sia localmente che a Viterbo e Roma.
Dalle prime ore del mattino del 6 novembre la squadra si è attivata effettuata una continua perlustrazione del territorio. Sono stati effettuati interventi di aiuto della popolazione e rimozione di piccoli detriti e rami sulla viabilità comunale.
Effettuati inoltre interventi per pulizia caditoie nei sottopassi esistenti ed in alcune vie di Monterosi allo scopo di far defluire il flusso di acqua. Continuata perlustrazione anche nel pomeriggio.

La AVS Castelnuovo è attiva dal giorno 4 novembre con squadre composte da quattrovo volontari di protezione civile con turnazioni di 4/6 ore, monitoraggio dei corsi d’acqua e pattugliamento con idrovora, motosega,generatori, pale, torce e dpi.

Dalle 11 alle 16 del 5 novebmre i volontari hanno prestato servizio per Roma Capitale in aiuto alla p.a. Praesidium e svolto pattugliamento h24 del territorio insieme a volontari della p.a. Riano soccorso e turno di un volontario alla sala operativa di Anpas Lazio. Nel giorno 6 novembre i volontari si sono occupati della rimozione massi e alberi caduti, ripristino delle zone allagate, puliza dei tombini, rimozione rami caduti e si transennamento delle strade allagate.

 

 

Maltempo - L'intervento dei volontari di Anpas Lazio

 

 

 

Io non rischio Alluvione

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Durante l’allerta
Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune.
Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
Proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli.
Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili.
Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso.
Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti.
Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza.

Durante l’alluvione
Se sei in un luogo chiuso
Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita.
Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.
Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio.
Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata
Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità

Se sei all’aperto
Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere.
Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.
Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato.
Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.
Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Dopo l’alluvione
Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

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