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Anpas con Amatrice e il Centro Italia
Alle 3.36 del 24 agosto 2016 un terremoto ha colpito il Centro Italia. Le comunità più colpite sono ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Da subito i volontari Anpas delle regioni coinvolte intervengono in soccorso in coordinamento con il servizio 118. Contemporaneamente, dalla prima ora, il Dipartimento della Protezione Civile attiva la sala operativa di Anpas nazionale. Nel corso delle prime ore del 24 agosto i volontari Anpas intervengono nelle aree colpite in attività di ricerca e soccorso. Il 25 agosto, il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza per le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, fissandone la durata in 180 giorni. Sempre il 25 agosto viene allestito e aperto il campo nazionale Anpas ad Amatrice: un modulo capace di ospitare 300 persone, con cucina mobile, mensa, segreteria, bagni. Nei giorni successivi vengono allestiti la struttura protetta per l’infanzia, la tenda sociale (con il contributo di Vol.To), la lavanderia (in collaborazione con la Croce Bianca di Bolzano).
Casa della Montagna di Amatrice: firmata da Anpas e CAI la convenzione per il finanziamento dell’opera
Milano 6 settembre 2018 – Anpas e Club alpino italiano (Cai) hanno stipulato una convenzione per la regolamentazione dei rapporti economico-finanziari connessi alla realizzazione della Casa della Montagna di Amatrice. Il documento è stato firmato oggi dai rispettivi presidenti Fabrizio Pregliasco e Vincenzo Torti presso la sede centrale del Cai a Milano.
Il documento è stato firmato oggi dai rispettivi presidenti Vincenzo Torti e Fabrizio Pregliasco presso la Sede centrale del CAI a Milano.
Le parti, che provvederanno a cofinanziarne la realizzazione, si avvarranno dell’attività del Gruppo regionale Lazio del CAI perché quest’opera di solidarietà veda la sua ultimazione nel rispetto dei tempi previsti. Al via dei lavori manca solo il permesso di costruire da parte del Comune di Amatrice.
La Casa della Montagna, sorgerà nell’area della Scuola Capranica (andata completamente distrutta dal sisma), sarà un luogo ricreativo, sociale e culturale, con al suo interno una palestra per l’arrampicata, zone di informazione, consumazione pasti, pernottamento, aree relax e soprattutto di divulgazione della cultura della montagna e delle attività a essa legate.
La struttura sarà modulare, antisismica, e autosufficiente dal punto di vista energetico e ampliabile nel tempo, ospiterà anche la sede della locale Sezione CAI.
I lavori di costruzione sono stati affidati alla Ditta Gaetano Galli di Amatrice in ATI (associazione Temporanea di Imprese) con Opera Costruzioni srl de L’Aquila, in esito alla gara espletata per ragioni di trasparenza, ancorché non richiesta.
Club Alpino Italiano e Anpas avevano entrambe aperto apposite sottoscrizioni per realizzare opere in favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Il Presidente Pregliasco e il Presidente generale Torti hanno espresso la reciproca convinzione che quanto verrà realizzato sarà espressione significativa dello spirito di solidarietà che pervade Anpas e CAI.
L’assegnazione dei lavori
28 agosto 2018 – Un ulteriore passo avanti per il progetto di Anpas e Club alpino italiano di realizzare una Casa della Montagna ad Amatrice.
La costruzione della Casa della Montagna è stata assegnata alla Ditta Gaetano Galli di Amatrice in ATI (associazione Temporanea di Imprese) con Opera Costruzioni srl de L’Aquila. La ditta ha già ricevuto la comunicazione di avvenuta aggiudicazione provvisoria (vincolata alla predisposizione della documentazione prevista dalla legge) per un totale di Euro 562.010,09. L’inizio dei lavori è ipotizzato per il 20 settembre
A due anni dal terremoto una delegazione Anpas (Egidio Pelagatti e Sergio Giusti) e CAI (Fabio Desideri, gli ingegneri Silvio Fabrizi e Marcello Leoni, i Paolo Demofonte e Marco Salvetta) hanno deciso l’aggiudicazione dopo ampia discussione.
La Casa della Montagna di Amatrice, che sorgerà nell’area della Scuola Capranica sarà una struttura modulare, antisismica, autosufficiente dal punto di vista energetico e ampliabile nel tempo, che mima i profili delle montagne circostanti. Sarà la sede della Sezione CAI di Amatrice, un luogo ricreativo, sociale e culturale (con palestra di arrampicata, posto tappa, biblioteca e sala conferenze), in grado di contribuire alla ripresa della vita nei luoghi devastati dal sisma attraverso l’avvicinamento e l’amore per le terre alte.
Dal 28 agosto i volontari Anpas, insieme alle colonne mobili regionali portano assistenza anche nelle comunità di Montegallo, Accumuli, Arquata del Tronto, Grissino, Fonte del Campo e Cornillo Nuovo.
Sono stati 1600 i volontari impegnati: soccorritori, infermieri, medici, psicologi, operatori di protezione civile, educatori, cuochi, logisti, elettricisti, geologi, cinofili vengono impegnati per portare assistenza alla popolazione nel corso di tutta l’emergenza.
Dopo pochi giorni la chiusura del campo di Amatrice, il 26 ottobre è iniziata l’attività a Norcia e poi, dopo la nuova scossa del 30 ottobre, anche a Macerata, Spoleto, e Tolentino con l’attività sanitaria, di assistenza alla popolazione e di monitoraggio nelle frazioni.
Info e aggionamenti periodicamente sulle nostre attività e sulla proposta progettuale che prevederà l’utilizzo di tutti i fondi raccolti, sul questo sito o tramite la APP ufficiale Anpas scaricabile per i dispositivi Android e Ios.
Il progetto di ricostruzione. Anpas insieme al Comune di Amatrice ha poi promosso la proposta progettuale “Amatrice a tempo”, per realizzare un Centro di Comunità che riproponesse anche in senso fisico il tessuto urbano e sociale di Amatrice e a tal proposito comunichiamo che questa idea progettuale è stata molto apprezzata, e che sarà realizzata direttamente con i soldi pubblici raccolti. A questo punto è necessario ridefinire l’utilizzo dei fondi raccolti da Anpas – che ad oggi ammontano a oltre 338mila euro. Pertanto stiamo continuando il confronto con il Comune di Amatrice con cui stiamo definendo una nuova soluzione progettuale, anche in considerazione delle scosse che a fine ottobre hanno nuovamente colpito il centro Italia.
Info e aggionamenti periodicamente sulle nostre attività e sulla proposta progettuale che prevederà l’utilizzo di tutti i fondi raccolti, sul questo sito o tramite la APP ufficiale Anpas scaricabile per i dispositivi Android e Ios.
La pagina del Dipartimento di Protezione Civile