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Anpas promuove il convegno “Il ruolo della comunicazione in emergenza: cosa abbiamo imparato dopo 18 mesi di emergenza sanitaria? Come guardare al futuro”

Il 9 ottobre Fabrizio Pregliasco al Reas per parlare della comunicazione d’emergenza durante la pandemia. Gli altri relatori: Fabrizio Curcio (capo DPC), Carlo Lombardi (sociologo), Paolo Spada (cardiochirurgo), Luca Puleo (crisis management).

Il convegno. “Il ruolo della comunicazione in emergenza: cosa abbiamo imparato dopo 18 mesi di emergenza sanitaria e come affrontare il futuro” è il titolo del convegno che si terrà sabato 9 ottobre alle 14.30 presso il Centro Fiera di Montichiari, nel corso del REAS.

Dall’esperienza di #SocialProCiv per una corretta comunicazione del rischio all’infodemia registrata durante l’emergenza sanitaria Covid-19, dalla presenza di istituzioni e associazioni di volontariato sui social alla corretta informazione mediata dagli operatori dell’informazione: quali sono i learnings che abbiamo tratto dalla gestione convulsa dell’aspetto comunicativo durante la pandemia? Come affrontare al meglio il futuro, per essere più preparati?

A confrontarsi su questi temi saranno il Fabrizio Curcio (Capo Dipartimento della Protezione Civile), Fabrizio Pregliasco (virologo e presidente Anpas Nazionale), Marco Lombardi (professore di Sociologia e Direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica), Paolo Spada (cardiochirurgo Humanitas Research Hospital e co-fondatore di “Pillole di Ottimismo”), Luca Puleo (docente di crisis management e sicurezza e Presidente di Anpas Lombardia). A moderare l’incontro Stefano Arduini, Direttore Responsabile Vita.it

Anpas riunisce 939 associazioni, più di 100.000 volontari e oltre circa 5000 dipendenti in tutta Italia: una rete fatta di valori, di condivisione e di obiettivi comuni. Dall’inizio della lunga emergenza sanitaria i volontari e dipendenti delle associazioni Anpas sono stati impegnati in molteplici attività, anche in materia di comunicazione. Hanno sfruttato al meglio ogni occasione per divulgare i comportamenti corretti da mantenere per contenere la diffusione del virus, hanno confortato e supportato utenti e familiari. Hanno interpretato, in molti modi diversi, il “saper essere” che costituisce uno dei pilastri fondamentali della formazione dei volontari e dipendenti Anpas empatia, accoglienza e apertura verso gli altri.

Reas 2018

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