Bolzano: la Croce Bianca e la formazione al soccorso nelle scuole

15 ottobre 2019 – La Croce Bianca accoglie con favore la decisione unanime e trasversale del Consiglio Provinciale di approvare la mozione di Jasmin Ladurner e Ulli Mair per introdurre la formazione al primo soccorso nelle scuole.

“Ringraziamo i politici altoatesini per questo forte sostegno”, ha sottolineato Barbara Siri, presidente dell’associazione, in risposta alla mozione approvata nel Consiglio Provinciale. “Riteniamo che questo conferma il nostro impegno a favore di un’istruzione a largo raggio e continueremo a perseguire questo obiettivo in modo coerente.”

Dalla fondazione della Croce Bianca nel 1965, è sempre stato uno dei compiti più importanti della Croce Bianca, formare la popolazione al primo soccorso, in base alle conoscenze e alle linee guida attuali. La formazione dei giovani in misure salvavita è addirittura iscritta nello statuto dell’associazione e sta particolarmente a cuore all’associazione.
Un obiettivo che la Croce Bianca persegue e porta avanti con ambizione da molti anni, spiega il direttore Ivo Bonamico. “Oltre ai circa 10.000 adulti altoatesini che ogni anno istruiamo con i nostri corsi di primo soccorso, dal 2010 siamo attivamente rappresentati anche nelle scuole. Grazie al progetto Mini-Anne, abbiamo potuto insegnare a circa 30.000 alunni in tutta la provincia la rianimazione cardiopolmonare”, spiega Bonamico.

Il progetto è stato avviato per metà dalla destinazione del 5 per mille della popolazione altoatesina ed è scientificamente sostenuto dalla facoltà di medicina dell’Università Tecnica di Monaco di Baviera.

Oggi la Croce Bianca dispone di un team di circa 100 istruttori che si occupano della formazione e del perfezionamento professionale sia per esterni che interni. Inoltre, i Gruppi Giovani della Croce Bianca, con oltre 1.000 membri, frequentano regolarmente corsi di primo soccorso durante le periodiche ore di gruppo.Giornata mondiale del cuore: La Croce Bianca invita alla prevenzione

Torna in alto