22 gennaio 2019 – Da questa mattina volontari della pubblica assistenza AVS Castelnuovo di Porto sono attivati dal loro comune per attività di assistenza alla popolazione a seguito della chiusura del centro C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto. Infatti a poco più di un mese dalla conversione in legge del “Decreto Sicurezza”, il C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto è in via di chiusura.

Da oggi iniziano gli spostamenti di 300 rifugiati in varie regioni italiane, a cui si aggiungeranno le uscite obbligatorie dei titolari di protezione umanitaria, ormai senza più diritto all’integrazione prevista dalla seconda accoglienza.

Anpas Lazio: la chiusura del C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto

L’amministrazione comunale definisce “positiva la gestione dell’integrazione nel periodo grazie anche alla collaborazione con le istituzioni locali tra cui quelle deputate al controllo. Mesi di lavoro spesi per l’accoglienza e l’integrazione col tessuto sociale vengono così resi vani e, tra l’ altro, creano la perdita del posto di lavoro degli addetti alla gestione del centro”.

I volontari della pubblica assistenza stanno prestando assistenza, come da attivazione del Comune, oltre alla vicinanza alle persone è stata montata una tenda per le prime evenienze ed un primo ristoro ed accoglienza con somministrazione di bevande calde e coperte.

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