Castellana Grotte: Anch’io sono la protezione civile. Il campo scuola 2016 raccontato dai ragazzi.
Abbiamo chiesto ai ragazzi e alle ragazze che hanno partecipato al campo scuola “Anch’io sono la protezione civile” di raccontarci la loro esperienza con i volontari della pubblica assistenza AVPA Castellana Grotte.
Ho scelto di partecipare al campo scuola per imparare qualcosa di nuovo. L’attività che mi ha interessato di più è stata la visita alla centrale operativa del 118 di Bari perchè ho potuto apprezzare l’importanza di salvare vite umane. È stato emozionante quando una centralinista del 118 ha incoraggiato al telefono a soccorrere un anziano: quando diventerò maggiorenne potrei intraprendere questa strada. Giuseppe C., 14 anni.
Un mio amico mi ha coinvolto a partecipare al campo scuola. Le esperienze più belle sono state la visita alla centrale operativa del 118 e al distaccamento della caserma di Putignano dei Vigili del fuoco. Sono state attività pratiche in cui gli operatori hanno presentato da vicino il lavoro che svolgono. Il mio sogno è entrare a far parte del 118 o dei vigili del fuoco. Leonardo (13 anni)
Mia cugina mi ha consigliato di fare questa nuova esperienza. La visita alla centrale operativa del 118 è stata emozionante perché sono entrato in contatto con chi ha nelle proprie mani la vita della gente. Tra i giochi che abbiamo fatto mi hanno colpito la “caccia al tesoro” e “masterchef” perchè sono giochi di squadra. Adesso so cos’è il volontariato! Una cosa che mi affascina perché anche se non ricevi nulla di materiale hai la soddisfazione più appagante, cioè la riconoscenza della gente. Onofrio (13 anni)
Ho scelto di fare quest’esperienza, perché ho avuto modo di conoscere e apprezzare la pubblica assistenza AVPA. Mi è piaciuto partecipare ai giochi di squadra perché ognuno si è sperimentato nell’aiutare l’altro. Nicola, 17 anni
Ho partecipato al campo scuola Anch’io sono la Protezione Civile perché sentivo sarebbe stata una cosa bella da provare. Mi sono piaciute tutte le uscite, perché gli operatori del 118, dei vigili del fuoco e delle unità cinofile mi hanno insegnato cose che non sapevo. Mi è piaciuto tanto vedere il camion dei vigili del fuoco. Il volontariato è un’esperienza più bella di quella che mi aspettavo. Samuele, 11 anni
Ho partecipato al campo scuola su suggerimento di mio zio. Le esperienze più belle per me sono state osservare l’attività dell’unità cinofila e assistere alla lezione della psicologia dell’emergenza, in particolare all’attività di sostegno emotivo ai bambini vittime di terremoto. Mentre prima avevo paura di entrare in contatto con medici e vigili del fuoco e quindi con la sofferenza, adesso ho capito l’importanza di sostenere chi è in difficoltà. Martina C., 12 anni
Mi hanno consigliato di far questa esperienza perché è un’occasione per stare all’aria aperta lontano dal cellulare e dai videogiochi. Mi ha incuriosito molto l’esperienza fatta alla centrale operativa del 118 ed è stato bellissimo dormire in tenda. Prima non sapevo cos’era il volontariato, ora so che è un gruppo di persone che offrono aiuto nei momenti critici. Martina D., 12 anni
Ho voluto provare una nuova esperienza lontana da casa. Amo molto i cani e mi interessa lo studio delle malattie, quindi le esperienze più belle sono state quelle con gli operatori del 118 e quelli con l’unità cinofila. Il discorso del funzionario del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ha dato tanti spunti di riflessione. Ilaria, 13 anni
In questo campo scuola ho provato tante emozioni come la gioia e mi sono divertito tanto a far giochi come la caccia al tesoro. Prima non sapevo cosa fosse il volontariato, ora sì. Giuseppe D., 11 anni
Mio padre mi ha incoraggiato ad avvicinarmi al volontariato. L’esperienza più bella è stata la simulazione sanitaria di un intervento su un incidente stradale. Mi ha colpito molto la forza di volontà che ho osservato nei volontari dell’AVPA, negli operatori del 118 e nei vigili del fuoco. Mi sono divertito molto a stare con gli altri. Davide, 13 anni
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I campi scuola Anpas 2016
