Cinque mesi di emergenza, oltre duemila volontari Anpas impegnati in Centro Italia

24 gennaio 2017. Alle 3.36 del 24 agosto 2016 un terremoto ha colpito il Centro Italia. Le comunità più colpite sono ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Da subito i volontari Anpas delle regioni coinvolte intervengono in soccorso in coordinamento con il servizio 118. Contemporaneamente, dalla prima ora, il Dipartimento della Protezione Civile attiva la sala operativa di Anpas nazionale. Da quel momento sono stati oltre duemila i volontari Anpas che dallo scorso 24 agosto si sono avvicendati nelle zone colpite dalle sequenze sismiche nel centro Italia. Agli oltre millecinquecento che erano stati operativi ad Amatrice, se ne sono aggiunti più di cinquecento che si sono alternati nei 153 giorni di emergenza nel centro Italia portando primo soccorso e assistenza alle comunità colpite, in coordinamento con il Dipartimento della protezione civile e le istituzioni locali.

Questa settimana sono 58 i volontari della colonna mobile nazionale Anpas impegnati in Centro Italia intervenuti a seguito dell’ultima sequenza sismica e, contemporaneamente, dell’emergenza neve. In particolare sono 25 i volontari provenienti da Liguria, Lombardia e Toscana con otto mezzi per l’emergenza neve (6 fuoristrada, Unimog con lama neve, 1 autogrù e un bobcat con lama neve).

Amatrice, la nuova mensa

A Norcia questa settimana sono trentatré i volontari Anpas (provenienti da Piemonte, Lombardia, Toscana; Emilia Romagna, Liguria, Basilicata) che continuano a portare assistenza alla popolazione con il modulo cucina e mensa per la preparazione la distribuzione dei pasti sia per la popolazione che per gli operatori di altre associazioni. La struttura di Norcia è operativa dal 27 ottobre scorso e, dall’apertura del campo, ha visto alternarsi senza sosta 446 volontari Anpas provenienti da tutta Italia.

Terremoto Centro Italia 18 gennaio

Si è chiuso il 14 gennaio scorso, dopo 80 giorni l’attività di soccorso e assistenza dei volontari Anpas alla comunità di Tolentino colpita dalla sequenza sismica iniziata lo scorso 26 ottobre. Un impegno iniziato il 26 ottobre anche con i gemellaggi e che ha visto avvicendarsi 317 volontari Anpas provenienti da 116 pubbliche assistenze Anpas, con 79 mezzi tra ambulanze, fuoristrada e mezzi per il trasporto sociale. Insieme ai gemellaggi sono stati 251 i volontari provenienti da 104 pubbliche assistenze Anpas che hanno partecipato all’allestimento del campo, alle attività interne del campo, all’approvvigionamento di materiali e alla dismissione e soprattutto, la preparazione, da parte dei volontari Anpas, di 24144 pasti, per una media di 423 pasti preparati ogni giorno a partire dall’apertura della cucina il 18 novembre.

La preparazione del pranzo a Macerata

«Un sentito ringraziamento a tutti i volontari per questi cinque mesi di attività, ma anche a quelli che hanno operato nelle sale operative e nel magazzino di Montopoli e a coloro i quali stanno ancora operando a Norcia. Senza dimenticare i tantissimi volontari che e sono rimasti nei loro territori a sostenere anche l’intervento di quelli impegnati nell’attività di protezione civile continuando a garantire i servizi sui propri territori anche nei giorni di festa aumentando il loro impegno per supplire l’assenza di chi è stato impegnato nel centro Italia» ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas.

Torna in alto