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Comunicare il rischio e il rischio di comunicare. Anpas alla giornata di studio organizzata dal Dipartimento di Protezione Civile
Facebook, twitter, google plus, citizen journalism, blog, e via dicendo: social network e web stanno diventando a tutti gli effetti i nuovi mass media, la fonte di informazione ‘globale’ a cui una fetta sempre più consistente di popolazione si rivolge per tenersi aggiornata in ‘tempo reale’.
Il Dipartimento di Protezione civile da tempo sorveglia l’evolversi di questo nuovo modo di comunicare, monitorando anche i risultati della tante iniziative grandi e piccole intraprese a livello locale da amministrazioni, associazioni, enti locali in tema di comunicazione in emergenza. E, in considerazione della specificità del modello italiano di protezione civile e ben consapevole che è necessario non perdere tempo rispetto alla costante evoluzione del sistema, ha deciso di iniziare un percorso di studio e approfondimento mirato a potenziare e affiancare gli strumenti di comunicazione con i cittadini. Il primo passo in questa direzione è la giornata di studio che il Dipartimento ha organizzato, insieme al nostro giornale, a titolo : “LA PROTEZIONE CIVILE E I SOCIAL MEDIA: COMUNICARE IL RISCHIO E IL RISCHIO DI COMUNICARE“.Al convegno, che si svolgerà a Roma venerdì 15 novembre, parteciperanno il Capo Dipartimento Franco Gabrielli, che aprirà i lavori con i saluti ai partecipanti insieme al Presidente onorario dell’Accademia della Crusca, Francesco Sabatini. Alla discussione parteciperanno giornalisti come Riccardo Luna, ex direttore di Wired Italia ed editorialista de La Repubblica, blogger ed esperti di nuove tecnologie come Alessio Jacona, ma anche un importante filosofo come Maurizio Ferraris, professore ordinario di filosofia teoretica all’Università di Torino e autore di quella teoria della documentalità che può aiutarci a meglio comprendere il fenomeno dei social media.
Anpas è l’associazione di volontariato che racconterà la sua esperienza di comunicazione di emergenza e del rischio attraverso i social media. Le conclusioni saranno affidate a Titti Postiglione, responsabile dell’ufficio volontariato, formazione e comunicazione del DPC. La partecipazione al convegno sarà riservata agli addetti ai lavori, ma sarà possibile seguire la giornata in diretta streaming a partire dalle ore 9,50 sul canale you tube del nostro giornale, a questo indirizzo:http://bit.ly/socialProCiv e l’hashtag ufficiale sarà #socialProCiv.
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Segui la diretta streaming a partire dalle 9,50
Approfondimento: Magazine Protezione Civile |