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Anpas con L’Aquila
6 aprile 2017 – Otto anni dopo il terremoto che ha colpito l’Abruzzo alle 3.32. I volontari Anpas non hanno mai smesso far sentire la loro vicinanza alle persone colpite dal terremoto. Non solo nell’ambito dell’intervento nelle tendopoli o nel soccorso durante le prime ore, ma soprattutto per ricostruire, per ricordare e, citando Moni Ovadia (nel documentario di Anpas “Questa è L’Aquila“) “per far si che una volta che saranno sanate le ferite, nessuno potrà dimenticare cosa è stato”.
Dalle primissime ore dopo il sisma, con l’intervento delle pubbliche assistenze d’Abruzzo per i primi soccorsi, nel corso dell’emergenza l’impegno di Anpas e delle pubbliche assistenza è stato: oltre 2.300 volontari appartenenti a 353 pubbliche assistenze impiegati dalla Colonna nazionale Anpas di Protezione Civile dalle prime ore dell’emergenza fino a metà dicembre. In seguito i volontari Anpas hanno raccolto oltre 200.000 europer la ricostruzione del campo per la Polisportiva L’Aquila Rugby e lo ha inaugurato nel dicembre 2013 a Centi Colella: un impianto polifunzionale per le giovanili de L’Aquila Rugby (vedi gli aggiornamenti). A tre anni dal terremoto, Anpas (in collaborazione con Shoot4Change) ha girato un documentario “Questa è L’Aquila” coinvolgendo le persone che hanno vissuto nel campo di Acquasanta per far tornare l’attenzione sulla città e per continuare a raccontare le vite di chi ha condiviso i mesi nel campo con i volontari Anpas.
La ricostruzione del campo di Centi Colella
Nel luglio 2012 l’Amministrazione Comunale di L’Aquila ha finalmente concesso i permessi per l’ampliamento dell’impianto sportivo di Centi Colella a poco più di un chilometro dal centro di L’Aquila. Il progetto, che sarà in parte finanziato grazie ai fondi raccolti dalla sottoscrizione Anpas, prevede lo spostamento del campo già presente (omologato dalla Federazione), la realizzazione di un nuovo campo per le attività degli under 12 e la costruzione di un edificio di due piani. La struttura ospita al piano terreno, gli spogliatoi, l’ufficio della polisportiva ed un’infermeria, mentre al primo piano è prevista la realizzazione di una “Club House”, un luogo aperto alla vita sociale della polisportiva…vedi gli aggiornamenti
Questa è L’Aquila – il videodoc di Anpas e Shoot4change con Moni Ovadia
A 3 anni dal sisma in Abruzzo, il network internazionale di fotografi Shoot4Change e Anpas – l’associazione Nazionale pubbliche assistenze, che raggruppa oltre 881 associazioni di volontari della protezione civile e del trasporto sociosanitario – uniscono le forze nel ricordo di quel tragico evento. Entrambe le organizzazioni sono state coinvolte direttamente durante l’emergenza del 2009: Shoot4change con la realizzazione dei primi reportage di fotografia sociale; Anpas con l’intervento di oltre 2300 volontari provenienti da tutta Italia per portare assistenza alle popolazioni colpite, anche dopo i mesi delle tendopoli.
Crediti “Questa è L’Aquila”, di Andrea Cardoni e Andrea Ranalli con Rosamaria Sbiroli. Con le foto di Antonio Amendola, Alessandro Barteletti, Francesca Conforti, Alessandra Fratoni, Paolo Quadrini. Con l’amichevole partecipazione di Moni Ovadia.
E’ stato presentato il 6 aprile 2012 presso il Comune di Roma e al Cinema Palazzo il docuweb che raccoglie le storie di chi vive nella città che è stata distrutta dal terremoto del 6 aprile 2009. Ogni storia è la testimonianza di un cittadino aquilano: è il ricordo del terremoto di una giornalista, gli aneddoti e le storie del Collettivo 3.32 e di una docente universitaria, le trasformazioni della vita quotidiana degli aquilani che hanno vissuto nelle tendopoli. Le storie di persone che ora, a tre anni dal sisma, iniziano a «vivere in cattività», come dice una delle protagoniste. Voce e volto narrante del documentario è Moni Ovadia.
Anpas premiata con la medaglia d’oro di conferimento della benemerenza di prima classe