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Chi siamo
Le pubbliche assistenze nascono nel 1860 come associazioni di volontariato, libere e laiche.
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L’Anpas è un movimento di volontari che promuove uguaglianza, solidarietà, soccorso, protezione civile, cultura della pace e partecipazione attiva alla comunità.
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Il progetto è rivolto ad incrementare la cultura della solidarietà e la crescita della consapevolezza della cittadinanza attiva, tipiche delle organizzazioni no-profit, mediante, la promozione del volontariato e incontri formativi presso la sede sociale della nostra associazione. Insieme ai nostri volontari più giovani(18 – 22 anni), verranno evidenziate le attività associative che si svolgono all’interno della nostra organizzazione attraverso racconti e azioni dimostrative al fine di fare interagire i giovani, fra loro, con una discussione e riflessione sul mondo del terzo settore.
L’obiettivo è il coinvolgimento dei giovani tra i 15 e i 35 anni con iniziative di promozione del volontariato che prevedano, anche attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, delle istituzioni scolastiche localmente attive, la loro viva partecipazione nel mondo del volontariato anche grazie alla realizzazione di programmi nei ‘quali si preveda il perseguimento e l’affermazione nella cultura della solidarietà popolare e della cittadinanza attiva. FASE 1: FORMAZIONE VOLONTARI Il progetto prevede una prima fase di formazione specifica per i volontari che saranno coinvolti nell’attività: in particolare si realizzerà un corso di formazione per formatori, con l’analisi delle discipline caratteristiche e delle problematiche attese nella realizzazione di eventi di questo tipo. A tale formazione di tipo generale se ne affiancherà una più diretta alle problematiche di interesse delle associazioni in cui gli stessi volontari operano (PTC, Protezione civile, etc…). E’ infatti innegabile che un volontario perfettamente competente nelle materie di cui si occupa la sua associazione non debba necessariamente essere in grado di spiegare agli altri tali attività né tanto meno di relazionarsi con un auditorio. Il progetto avrà dunque un’ulteriore valenza in quanto al termine renderà alle associazioni coinvolte dei formatori utilizzabili in altre attività di informazione alla popolazione.
FASE 2: ATTIVITA’ INCONTRI INFORMATIVI Mediante la pubblicizzazione degli incontri i volontari formati organizzati in squadre il più possibile eterogenee per sesso, età, associazione di appartenenza ed attività sociali svolte,avranno degli incontri settimanali pari a 2 o 3 volte (in base alle adesioni) per raccontare le loro esperienze di vita associativa. Si cercherà di risvegliare la coscienza della solidarietà e della cittadinanza attiva nei giovani, spiegando come l’aiuto ed il sostegno del prossimo possano essere valori alternativi ai tanti esempi negativi offerti dalla realtà odierna.
Le attività formative e quelle propriamente progettuali saranno intervallate periodicamente da momenti di monitoraggio collegiali. Si riporta di seguito il cronoprogramma del progetto con i giorni di durata delle varie fasi
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