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“Si è lavorato ad Avellino per ingentilire i cuori”.  Potrebbe essere questo il riassunto di ciò che hanno fatto i volontari di Anpas Campania, coordinati dagli psicologi di Anpas Campania e in collaborazione con il settore psicosociale di Anpas Lazio, lo scorso 21 aprile 2013.

 

Una giornata iniziata al complesso monumentale di Mirabello con il bilancio dell’intervento durante i cinque mesi dell’emergenza terremoto in Emiia dello scorso maggio 2012 e la condivisione delle esperienze e delle criticità emerse. Un percorso che ha coinvolto i partecipanti anche con giochi di squadra per sperimentare la ricerca di soluzioni condivise in ogni situazione.

 

Durante il pomeriggio Giuseppe Stanco, responsabile della Sala Operativa Anpas Campania , ha presentato i numeri dell’intervento in Emilia (oltre duemila volontari nei campi di Mirandola e Novi di Modena gestiti da Anpas Nazionale).

 

Oltre ai volontari e ai dirigenti di Anpas Campania, erano presenti anche i responsabili di Anpas Nazionale Concetta Mattia, Sandro Moni ed Egidio Pelagatti.

Anpas Campania: il debriefing dell'Emilia

 

Si lavora qui per ingentilire i cuori – il 14° meeting nazionale della solidarietà: Bologna/Mirandola 24/26 maggio 2013


L’intervento di Anpas in Emilia

Dal 20 maggio al 27 ottobre sono intervenuti 2137 volontari Anpas provenienti da tutta Italia, suddivisi in 21 contingenti. 12.647 giornate di volontariato, 126.470 ore di servizio (circa 10 ore al giorno). Le attività – 15 cinofili, 207 in cucina, 47 tra responsabili di campo e responsabili nazionali, 73 addetti all’impiantistica (elettricisti, idraulici, magazzinieri), 1261 addetti alla logistica, 165 tra medici, infermieri, soccorritori, 228 impegnati nelle attività di segreteria (sale operative, segreterie di campo), 141 a supporto della popolazione (psicologi, animatori, educatori).


La giornata di debriefing di Anpas Lazio – Roma 19 gennaio 2013

  
                     

 

 

 

 

 

 

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