L’Assemblea del Forum, la nomina di Pietro Barbieri e la posizione di Anpas

Roma, 30 gennaio 2013 – Pietro Barbieri è il nuovo Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore. Lo ha eletto l’Assemblea nazionale del Forum riunita oggi a Roma. Pietro Barbieri succede ad Andrea Olivero, che ha guidato il Forum, per due mandati, dal 2006. Membro del Coordinamento nazionale del Forum del Terzo Settore dal 2008 Pietro Barbieri è presidente dal 1996 della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) ed è impegnato da anni sui temi del welfare e della difesa dei diritti.

“E’ sicuramente necessario trovare all’interno del Forum una maggiore coesione, una maggiore collegialità e una maggiore legittimazione degli atti che il Forum è chiamato a compiere. Ma sappiamo al contempo che la complessità del Forum è proprio la sua forza. Ed è per questo che dobbiamo essere in grado di riconoscere questa complessità e farne sintesi, per costruire rappresentanze forti all’interno del Forum che abbiano la capacità di rispondere alle complessità del nostro Paese”, ha dichiarato il neoportavoce. La questione sociale, l’emergenza culturale, la sostenibilità ambientale, il tema della sussidiarietà, quello della partecipazione democratica e della cittadinanza attiva, ma anche l’apertura al contesto europeo e alla comunicazione restano quindi obiettivi prioritari che il Forum si pone per i prossimi anni.

Assemblea Forum Terzo Settore

L’assemblea ha inoltre eletto il nuovo Coordinamento Nazionale, composto da:Luigi Agostini (Federconsumatori), Lucio Babolin (Cnca), Franco Bagnarol (Movi), Fausto Casini (Anpas), Irma Casula (Modavi), Gianfranco Cattai (Focsiv),  Arnaldo Chianese (Anteas), Antonio Di Matteo (MCL), Giorgio Dulio (Avis), Andrea Fora (Federsolidarieta’), Alessandro Geria (Anolf), Maurizio Gubbiotti (Legambiente), Vincenzo Manco (Uisp), Michele Mangano (Auser), Paola Menetti (Legacoopsociali), Maurizio Mumolo (Arci), Paolo Nardi (CDO), Nirvana Nisi (Ada), Benito Perli (Fitus), Stefano Tassinari (Acli).

Assemblea Forum Terzo Settore

La posizione di Anpas – “L’associazione Nazionale pubbliche assistenze ha creduto e ha investito molto nel Forum in questi anni, mettendo a disposizione i propri vertici e mobilitandosi quando richiesto. Ci aspettiamo per questo un riconoscimento e una considerazione per quello che abbiamo dato.

Crediamo nella rete fatta da partner diversi  (noi stessi, come sapete siamo cosi’) per la possibilita’ di contributi diversi e visione di insieme che arricchisce. Plaudiamo la logica che ha portato ad un unico portavoce e al lavoro di costruzione di una rete superando le divisioni anche se è un percorso non ancora concluso. E nel prossimo mandato questo lavoro deve essere portato avanti con forza.
Nel passato, all’interno del Forum, spesso ci sono state difficoltà nel trovare sintesi tra posizioni diverse che hanno portato ad immobilismo e a scarsa incisivita’ con una conseguente fragilita’ generale e quindi a non svolgere bene quei compiti di lobby del Forum, lobby nel senso giusto del termine, portatore degli interessi e della voce degli associati.
Speriamo che nel futuro non si lavori per logiche di appartenenza ma per valorizzare le differenze attuando le battaglie di alcuni con tutti.
Come Anpas non condividiamo le posizioni di altre realtà di volontariato che si stanno autoindirizzando verso un “quarto settore”. La nostra storia e l’operatività delle nostre pubbliche assistenze sul territorio evidenzia invece fortemente un ruolo oggettivo di struttura di terzo settore a pieno titolo. Ma questo lo crediamo per tutto il volontariato.
Noi riteniamo necessario preservare lo spazio pubblico nel Welfare operando nella logica della sussidiarietà facendo attenzione però ad evitare che il terzo settore diventi una stampella o surroga ma esercizio collettivo di responsabilità.
Vogliamo in  tal senso rinverdire le nostre origini che ci hanno visto nascere nelle Società di Mutuo soccorso sperimentando nuove alleanze e servizi in questo ambito.
Inutile ricordare che i fondi nazionali per i servizi sociali sono stati ridotti dal 2008 del 75% sopratutto nell’ambito della  assistenza alla persona e alle famiglie e su questo il Forum deve battagliare chiedendo ad esempio la ricostruzione del gruppo interparlamentare del terzo settore.
Ci riconosciamo come Anpas nei contenuti del documento proposto dal Coordinamento uscente. Vogliamo comunque evidenziare l’esigenza che vengano messi maggiormente in risalto alcuni aspetti che ci interessano: 

la revisione della normativa di settore: per noi la 266 ormai ecessita di una manutenzione abbondante e straordinaria.

Chiarire in particolare gli aspetti riguardanti le attivita’ commerciali svolte dal volontariato e piu’ in generale attuare una  riforma del codice civile negli argomenti di interesse del Terzo settore.
Vorremmo venga data maggiore enfasi alla utilità  e quindi un conseguente sostegno al mantenimento del servizio civile e al ruolo del terzo settore nell’ ambito della Protezione civile.
Inoltre è necessario lavorare sulla comunicazione incrementando ad esempio, i rapporti col servizio pubblico RAI.
Speriamo quindi che nel prossimo futuro il Forum si dia degli obiettivi chiari e pur nelle differenze di interessi tra le varie anime sia luogo di sintesi per arrivare insieme a individuare un idea di societa’ piu’ giusta.

 

 

L’intervista a Pietro Barbieri su www.nelpaese.it

  
 

 

 

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