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La lettera si riferisce alla situazione di forte incertezza sul futuro dei servizi a Genova e annuncia una mobilitazione: 300 i lavoratori a rischio
Gent.mo Sindaco, la perdurante situazione di incertezza nella costruzione del Bilancio diprevisione del 2013, accompagnata alle notizie secondo cui per l anno incorso ci sarà una riduzione della spesa nel welfare municipale, stacomportando un disagio crescente ai limiti della sopportazione nei servizi in convenzione con il Comune. Come enti del Terzo Settore continuiamo ad andare avanti in regime didodicesimi (quando va bene), o già in contrazione, e questo fa viverenell incertezza e nella precarietà organizzazioni cooperative, associazionie lavoratori che non sanno come sarà l immediato futuro e che servizipotranno ancora essere offerti ai cittadini. Se fossero confermati i tagli, almeno un terzo dei servizi gestiti dallerealtà del Terzo Settore dovrebbe chiudere o essere fortementeridimensionati con una perdita di occupazione per almeno 300 lavoratori sui1000 circa a Genova. Come Forum del Terzo settore ci siamo impegnati in questo primo anno con laSua Amministrazione a condividere e a realizzare un percorso di confrontoper rileggere i bisogni dei cittadini più fragili e permettere una riorganizzazione dei servizi sociali, con l’obiettivo anche disalvaguardare l’ occupazione per centinaia di operatori che quotidianamente,in condizioni sempre più precarie, continuano a svolgere delicate attivitàcon minori, disabili, anziani, adulti in difficoltà. Ad oggi questo confronto non ha ancora prodotto risultati significativi soprattutto, riteniamo, per la poca chiarezza degli obiettivi politici diquesta Giunta in tema di servizi sociali. Questa condizione è inaccettabile per tutte le realtà del terzo settore che in questi anni hanno svolto sussidiariamente al Comune di Genova quellafunzione pubblica per la quale sono riconosciute investendo risorsefinanziarie e soprattutto risorse umane che devono essere considerate allapari dei lavoratori del comparto pubblico, in grado di perseguirel interesse generale e sviluppando capitale sociale all interno dellecomunità locali ponendo l attenzione in particolare sui cittadini più fragili. Chiediamo pertanto a Lei sig. Sindaco di fare chiarezza a noi e alla cittàsulle reali intenzioni della Sua Amministrazione mettendo in atto tutte le iniziative possibili perché quanto sta avvenendo può essere inteso come unavolontà di non salvaguardare il sistema dei servizi di welfare cittadinocontrariamente agli impegni da Lei presi in più occasioni. Come Forum del Terzo Settore genovese, congiuntamente con tutti glioperatori delle organizzazioni cooperative, dell associazionismo dipromozione sociale e del volontariato manifesteremo il nostro disagio edissenso attraverso una mobilitazione davanti a Palazzo Tursi per il giorno 9 Luglio 2013 alle ore 13.30 in occasione della seduta del Consiglio comunale al quale vogliamo partecipare. In attesa di un Suo riscontro Le porgiamo Cordiali saluti
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