La “becca”, il Cerimoniale e i nipoti: la storia di Gianni, Croce Verde Sestri Ponente.

Gianni, nonno speciale

Gianni, Gianni Ravera fisico possente, fisico disegnato dagli anni di duro lavoro, ma comunque sempre presente negli ultimi 50 anni della sua amata “becca”.

“Becca” è il soprannome della “Cruxe Verde” e lui lo pronuncia frequentemente questo nome quando è seduto sulla panchina che dà sul piazzale a chiacchierare insieme agli altri soci anziani.
Soci “Anziani” non è un semplice appellativo, ma un vero e proprio simbolo, infatti la carica di Capo Squadra Anziano è una delle più emozionanti e gratificanti cariche che una persona può fregiarsi in pubblica assistenza.

Gianni è Capo Squadra Anziano , socio Benemerito , Autista, Capo dei Cerimoniali e soprattutto Volontario. In associazione, Gianni è socio dal 1954 cioè dall’età di 10 anni e come tutti i giovani del tempo doveva seguire le varie trafile , ma raccontando un suo aneddoto ci dice che lui la prima notte l’ha fatta da sedicenne in barba alle regole perché la voglia era ed è tanta.
Il Ravera ora si occupa di gestire la sua squadra durante il turno serale del martedì e di formare nuovi militi che vogliono portare avanti le tradizioni e i costumi di una volta seguendo il suo rigido e puntiglioso corso di “Cerimoniali”.
Ma il ruolo che Gianni ora predilige è quello del nonno part time. Nonno Gianni ha ben due nipotini di cui uno, Federico, a cinque anni ha già le idee chiare: voglio fare come il nonno!  Federico dice che gli piacciono le macchine arancioni con le luci blu e dopo un bel sorriso salta in braccio al nonno perché diventa timido.
Gianni lo abbraccia stretto come solo un nonno sa fare…

di Paul Tacchino, Croce Verde Sestri Ponente

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