- Home
- Chi Siamo
Chi siamo
Le pubbliche assistenze nascono nel 1860 come associazioni di volontariato, libere e laiche.
- Cosa Facciamo
Cosa facciamo
L’Anpas è un movimento di volontari che promuove uguaglianza, solidarietà, soccorso, protezione civile, cultura della pace e partecipazione attiva alla comunità.
- Cosa puoi fare tu
Cosa puoi fare tu
Unisciti ad Anpas per fare la differenza: diventa volontaria/o, sostieni le nostre attività oppure coinvolgi la tua azienda e associazione.
Fai la tua parte per una società migliore! - Anpas informa
- Utilità
Utilità
Benvenuto/a nell’area dedicata all’Utilità Anpas! In questa sezione, troverai informazioni essenziali e risorse utili per le pubbliche assistenze e i nostri partner.
- SEDE NAZIONALE
- MAPPA SEDI
- CONTATTI
- Dona Ora
- Anpas SHOP
Avete fatto di tutto per restarmi le cuore! – Il campo scuola di Gilda
Il diario di Gilida, dal campo scuola di protezione civile a Pagani con la pubblica assistenza Papa Charlie
Quando si inizia un campo scuola non si ha mai la consapevolezza di ciò che potrà accadere, delle esperienze che si vivranno, delle conoscenze che si faranno, dei limiti che potremmo superare.
La settimana di campo scuola ricorda a grandi linee la settimana di contingente in emergenza.
Inevitabilmente, dopo tutto il tempo trascorso insieme, avremo fatto nuove conoscenze, che potranno trasformarsi in amicizie. Avremo conosciuto molto di più di noi stessi. Quanto è difficile stare lontani da casa? Lontano dagli affetti? E da ciò che ci rende sicuri? E al contempo, ci saremo resi conto di essere cresciuti, di avercela fatta, anche se all’inizio, non ci credevamo affatto.
Durante questa settimana ho avuto modo, onore e piacere di entrare in contatto con le vostre storie. Forse non tutte o non abbiamo avuto modo di parlare abbastanza, ma avete fatto di tutto per restarmi nel cuore!
Spero di rivedervi prestissimo, in associazione, o se così non fosse, il prima possibile.
Ultima cosa: tutti insieme siete una forza della natura. Non fermatevi davanti al “non ce la faccio!”, mettetevi in gioco, studiate, ricordatevi di giocare, ma anche di pensare al prossimo. Ascoltate, osservate e imparate da chi è più grande di voi, seguite le regole, sorridete, perché ognuno di noi porta con sé la propria fragilità ma non è detto che sia per sempre, anzi non lo deve essere affatto! E ora vi saluto con un grandissimo abbraccio!
– Gilda
ps Dimenticavo, la potenza di questi momenti è che oggi siamo tutti diversi dalla prima volta che ci siamo conosciuti. Lo stesso vale per me!