- Home
- Chi Siamo
Chi siamo
Le pubbliche assistenze nascono nel 1860 come associazioni di volontariato, libere e laiche.
- Cosa Facciamo
Cosa facciamo
L’Anpas è un movimento di volontari che promuove uguaglianza, solidarietà, soccorso, protezione civile, cultura della pace e partecipazione attiva alla comunità.
- Cosa puoi fare tu
Cosa puoi fare tu
Unisciti ad Anpas per fare la differenza: diventa volontaria/o, sostieni le nostre attività oppure coinvolgi la tua azienda e associazione.
Fai la tua parte per una società migliore! - Anpas informa
- Utilità
Utilità
Benvenuto/a nell’area dedicata all’Utilità Anpas! In questa sezione, troverai informazioni essenziali e risorse utili per le pubbliche assistenze e i nostri partner.
- SEDE NAZIONALE
- MAPPA SEDI
- CONTATTI
- Dona Ora
- Anpas SHOP
Casini: Auspichiamo che si interrompa la politica dei tagli lineari e che sia realizzata presto una riforma del sistema del welfare
Roma 16 novembre 2011 – Grande apprezzamento del Forum del Terzo Settore per l’attenzione con la quale sono state ascoltate le proprie istanze presentate al presidente del Consiglio, Mario Monti. Secondo Fausto Casini, presidente Anpas “L’attenzione riservata alle istanze del Forum del Terzo Settore da parte del presidente del Consiglio Mario Monti, segna un primo importante cambio di rotta. Dal momento che la crisi colpisce direttamente la vita di tutti gli italiani è fondamentale che le scelte trovino un’ampia condivisione anche con i rappresentanti della società civile organizzata.
Auspichiamo che si interrompa la politica dei tagli lineari e che sia realizzata presto una riforma del sistema del welfare improntata sull’equità e su una razionalizzazione delle spese.“
Il Portavoce del Forum del Terzo Settore, ricevuto oggi dal Presidente incaricato Mario Monti insieme alle parti sociali, ha chiesto che sia data nuova attenzione al sociale e che venga accolta la proposta di una riforma del sistema del welfare italiano.
La dichiarazione del Forum del Terzo Settore Roma, 16 novembre 2011.Il Forum del Terzo Settore augura alla nuova squadra di Governo un buon lavoro ed esprime al Premier Mario Monti il suo apprezzamento per l’istituzione dei due nuovi Ministeri alla Cooperazione internazionale e integrazione e alla Coesione territoriale, a riconoscimento del ruolo cruciale di queste tematiche alle quali il terzo settore è molto attento. “Già ieri – ha dichiarato il Portavoce del Forum, Andrea Olivero – il Professor Monti ci ha dimostrato una grande disponibilità ascoltando con attenzione le nostre istanze. Adesso il nostro augurio è che la nuova squadra prosegua nella direzione intrapresa, pur consapevoli delle difficoltà che il nostro Paese sta attraversando e dei sacrifici che verranno richiesti ai cittadini.” “Chiediamo in particolare – prosegue Olivero – attenzione e impegno affinché venga realizzata al più presto un’ampia riforma del sistema di welfare, condivisa con tutte le parti sociali ed i cittadini, che garantisca equità sociale e giustizia, e che siano indicate le strade per uscire dalla crisi”. “Ribadiamo al nuovo Governo – conclude il Portavoce – la piena disponibilità del Forum a partecipare con responsabilità ad ogni percorso volto a garantire crescita ed equità sociale per il nostro Paese”.
Il Portavoce del Forum Andrea Olivero ha espresso la “necessità di riforme condivise che tengano stretto il rapporto con i cittadini ai quali va spiegato con la massima trasparenza perché sono richiesti loro i sacrifici e che ci sia quindi una compartecipazione del Governo e di tutte le parti sociali a queste responsabilità.
“Siamo molto preoccupati – ha dichiarato il Portavoce – per il disegno di legge delega sulla riforma fiscale ed assistenziale assunto dal Governo lo scorso luglio, e attualmente in discussione in Parlamento, che è assolutamente inefficace e ingiusta”. “Il testo si prefigge di ottenere dalla sola materia assistenziale risparmi di spesa per 4 miliardi di Euro nell’anno 2012 (prevedendo che la riforma entri in vigore nell’ultimo trimestre) e per 20 miliardi di Euro a partire dal 2013. Ma facendo bene i conti si andrebbe a togliere risorse ad un settore già fortemente sotto-finanziato per ricavare risparmi che non arriverebbero a superare i 1.440 milioni di euro, pari al 7% del totale previsto” “Siamo fiduciosi – ha proseguito Olivero nella sua richiesta – che venga realizzata al più presto un’ampia riforma del sistema di welfare, che non si riduca a meri tagli e ad una logica allarmistica ed emergenziale, ma che fondi le sue basi su criteri di equità sociale fondamentali per la ricostruzione del nostro Paese.” Il Forum ha poi posto all’attenzione il tema del servizio civile chiedendo un cambiamento di rotta nei confronti di politiche che hanno praticamente azzerato i fondi stanziati, riducendoli del 400% in soli 4 anni, dal 2008 al 2011 e privando i nostri giovani di una importante esperienza formativa. Il Portavoce ha ribadito la piena disponibilità del Forum e di tutte le realtà del terzo settore a “intervenire con responsabilità ad ogni percorso volto a garantire crescita ed equità sociale per il nostro Paese.” |
Fausto Casini con Giorgio Napolitano (2008) |