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2 dicembre: una delegazione di scienziati dell’OGS (l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale) è in questi giorni in Nepal per il progetto di Anpas per assistenza all’infanzia e ampliamento dell’orfanotrofio Motherhood Care Nepal. In particolare gli scienziati OGS sono arrivati in Nepal per installare il sensore accelerometrico e verificato i danni all’orfanotrofio Motherhood Care Nepal di Latipur.
Claudio Cravos, Massimo Giorgi, Franco Pettenati e Denis Sandron stanno eseguendo anche dei lavori di microzonazione e misureranno le vibrazioni dei suoli della città di Kathmandu, soprattutto in corrispondenza di edifici come scuole e orfanotrofi, dove installeranno degli accelerometri per registrare e studiare il comportamento di edifici sotto sollecitazione sismica. Nel corso della spedizione è in programma anche una serie di seminari per sostenere la formazione e l’aggionamento dei geologi e degli ingegneri locali.
Il progetto Anpas : formazione di geologi e ingegneri locali (con RELUIS e OGS), assistenza all’infanzia e ampliamento dell’orfanotrofio In seguito al terremoto che ha colpito il Nepal lo scorso 25 aprile, Anpas, ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) e OGS (Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) promuovono una raccolta fondi per l’ampliamento dell’orfanotrofio Motherhood Care Nepal a Lalitpur, vicino a Kathmandù, e la formazione di tecnici locali per la ricostruzione. I bambini più piccoli sono i più vulnerabili, soprattutto nei villaggi intorno a Kathmandù, quelli più vicini all’epicentro del terremoto e ad alta densità di popolazione. In questa zona, dove le costruzioni erano più fatiscenti, sono crollati quasi tutti gli edifici e si è registrato il più alto numero di vittime.
Per questo, per la prima volta, un’associazione di volontariato, Anpas, e due centri di ricerca, collaborano a un progetto di ampliamento dell’istituto a Laitpur volto alla protezione dei bambini, al sostegno alle famiglie e alla formazione di personale locale.
Anpas sostiene l’istituto Motherhood Care Nepal dal 2007 per le adozioni internazionali e, insieme al personale locale, ha realizzato importanti progetti nella zona di Jhapa.
OGS e ReLUIS si impegnano a garantire che la scelta del sito e la progettazione antisismica dell’ampliamento dell’istituto saranno conformi ai migliori standard, e saranno usati come esempio pratico al termine di attività di formazione e sostegno dei geologi ed ingegneri locali che saranno svolte in una prossima missione in Nepal.
Bonifico su conto corrente bancario Codice IBAN IT64 Q033 5901 6001 00000134996 intestato a: A.N.PAS. associazione Nazionale pubbliche assistenze – Anpas PER NEPAL
Causale: donazione per Nepal
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Anpas PER IL NEPAL: DONA ONLINE Il 25 aprile una scossa di magnitudo 7,9 ha colpito il Nepal, provocando la morte di più di cinquemila persone, secondo gli ultimi bilanci. Ventiquattr’ore dopo, un’altra scossa, di 6,7 gradi, e una nuova valanga sull’Everest. Sono più di 3.700 le vittime causate dal terremoto che ha colpito il Nepal nel fine settimana. Il bilancio, secondo le autorità locali, è destinato a salire e molti centri abitati, soprattutto quelli vicino alle montagne, risultano irraggiungibili. I feriti sono più di 6.500. Insieme all’invio di esperti della Commissione Europea in materia di aiuto umanitario e protezione civile nella zona colpita dalla Crisi, l’UE ha messo a disposizione 3 milioni di euro. L’aiuto d’emergenza della Commissione mira a soddisfare i bisogni più urgenti nelle aree maggiormente colpite, fornendo acqua pulita, medicinali, ripari d’emergenza e strutture di telecomunicazioni. Anpas in Nepal, il progetto |