La Pubblica assistenza Ireos IREOS (comunità queer autogestita di Firenze, insieme ad Azione Gay e Lesbica), hanno promosso per sabato 14 e domenica 15 febbraio TOSCANA LABORATORIO DEI DIRITTI LGBTI (lesbiche, gay, bisex, trans, intersex).

 

Parteciperà anche Mauro Giannelli (vicepresidente vicario Anpas) e Elsa Fulgenzi (dirigente nazionale Anpas): “Coerentemente con la propria storia che nasce dalla libera iniziativa dei cittadini per dare risposta a bisogni sanitari, sociali e culturali e alla luce della carta costituzionale, che è stato il fulcro della propria azione politica soprattutto negli ultimi anni, il movimento delle pubbliche assistenze Anpas non puòrimanere insensibile ed estraneo alla giuste rivendicazioni che nascono per affermare diritti inviolabili dell’uomo nella possibilità di vivere pacificamente la propria identità sessuale e il completamento della propria dimensione umana di cui la dimensione affettiva e sessuale rimane elemento fondamentale e non negoziabile”.

La giornata del sabato vedrà la presenza di alcune amiche e alcuni amici che hanno sviluppato ricerche su temi specifici e che possono testimoniare esperienze e fatiche nel realizzare interventi innovativi sui territori, spesso con l’appoggio delle Istituzioni e della Pubblica Amministrazione.
Hanno confermato la presenza: On. Giovanna Martelli, Consigliera alle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Stefania Saccardi, Vicepresidente Regione Toscana; Sara Nocentini, Assessora alla Cultura Regione Toscana; Cristina Giachi, Vicesindaco di Firenze ed Assossora all’Educazione; Alexander Schuster, ricercatore Università di Trento; Camilla Seibezzi, già delegata ai diritti civili, politiche contro le discriminazioni e cultura LGBTQ Comune di Venezia; Giovanni Minerba, direttore artistico Torino GLBT Festival; Rosario Murdica, esperto in progettazione sociale, consigliere nazionale Arcigay; Daniele Del Pozzo, direttore artistico Gender Bender Festival (Bologna); Margherita Graglia, psicoterapeuta e formatrice; Raffaele Lelleri, sociologo; Enzo Cucco, presidente LAMBDA (Torino).
La giornata della domenica avrà invece un taglio di riflessione più interna sulle strategie politiche che possiamo/vogliamo adottare e sulla possibilità di individuare degli obiettivi comuni per un Movimento come il nostro, che negli anni ha evidenziato livelli di complessità sempre più crescenti a fronte di pochissime conquiste sul fronte del riconoscimento giuridico.
Ci sarà la possibilità per associazioni, Gruppi e singol* di presentare – per la giornata della domenica – un CONTRIBUTO ALLA RIFLESSIONE che invitiamo a trasmettere entro il 7 febbraio alla mail toscanalaboratoriodiritti@gmail.com. Ogni intervento potrà essere presentato nella giornata di domenica e sarà alla base della discussione.
In quest’ottica candidiamo le due giornate fiorentine ad essere la seconda tappa del percorso di incontro e riflessione che ARCIGAY, insieme ad altre associazioni, hanno promosso per tutto il Movimento LGBTI italiano e che ha avuto inizio il 18 gennaio con un approfondimento sul Disegno di Legge Cirinnà sulle Unioni Civili.
L’iniziativa, che si terrà presso la sede dell’ARCI (piazza dei Ciompi, 11), è stata patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze ed ha avuto la collaborazione di Anpas Toscana, ARCI provinciale di Firenze e CESVOT.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di valorizzare le esperienze di buona amministrazione sul fronte delle politiche antidiscriminatorie e favorire il confronto tra soggetti istituzionali e società civile organizzata, Gli ambiti che saranno approfonditi nella giornata del sabato sono le politiche culturali, educazione e formazione e il welfare con la presenza di esperti e testimoni.

 

La domenica il laboratorio avrà la forma di workshop orizzontale sul tema “Strategie politiche del Movimento LGBTI. E’ possibile un’unitarietà di obiettivi?“

L’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/395613533940336/?fref=ts