I volontari del soccorso

61FgtPGIsmL. SX360 BO1204203200

Di Fulvio Conti
Un secolo di storia dell’associazione nazionale pubbliche assistenze

pp. 240 con 68 ill. b/n, 2° ed.
2004
Saggi / CRITICA
978-88-317-8450-4

 

Nell’Italia di fine Ottocento, specie nelle regioni centro-settentrionali, si diffuse un nuovo tipo di associazioni volontarie. I loro membri prestavano assistenza ai malati e agli indigenti, trasportavano gli infermi agli ospedali, effettuavano servizi di soccorso in occasione di catastrofi e calamità naturali (epidemie, alluvioni, terremoti).

I primi 140 anni di storia della pubblica assistenza Misericordia e Olmo

Con la loro attività andarono a colmare uno spazio che lo Stato e gli enti locali avevano lasciato completamente vuoto. Nel 1904 queste associazioni si raccolsero in una federazione nazionale, che ancora oggi esiste e festeggia dunque il suo primo centenario di vita: è denominata anpas e raccoglie circa ottocentocinquanta sodalizi con centomila volontari e settecentomila soci. Il libro ripercorre le vicende di questa organizzazione e dell’intero movimento delle pubbliche assistenze dalle origini fin quasi ai nostri giorni. Per la prima volta si getta luce su un segmento della società civile che ha scritto pagine di grande nobiltà nella storia italiana del Novecento. Sulla scorta di un’ampia documentazione inedita, viene qui delineata la parabola di un fenomeno associativo che, superate le difficoltà del periodo fascista e dell’immediato dopoguerra, ha saputo alimentare una straordinaria esperienza di solidarietà, di impegno civico e di volontariato sociale.


L’archivio storico Anpas

 

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