Raccontare la seconda edizione di Anpas DAY è entusiasmante: la giornata, che ha avuto luogo sabato 6 giugno pressi i Magazzini del Cotone al Porto Antico, ha rispettato un programma denso di argomenti e attività importanti, ma sarà ricordata specialmente per la ricchezza di emozioni e di soddisfazioni per gli obiettivi raggiunti, aprendo la strada a nuove sfide collettive.
Una giornata che ha visto protagonisti i giovani, prepotentemente presenti rispetto ai 230 partecipanti provenienti da tutta la Liguria.


RELAZIONE DEI WORKSHOP: UNA STRADA TRACCIATA PER IL FUTURO

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Ha aperto la mattinata il Presidente Lorenzo Risso con un saluto di rito. I presenti si sono quindi smistati nei gruppi di lavoro mattutini.


PROTEZIONE CIVILE: la partecipazione di Anpas Liguria ai diversi livelli dei sistemi nazionale, regionale, locale. Modalità, opportunità, criticità. 
Il Tavolo della Protezione Civile viene relazionato dal vice presidente Nerio Nucci. I lavori mattutini hanno visto la partecipazione di 35 persone e due esperti esterni, il Dott. Massimo La Pietra del  Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e il Dott. Bruno Piombo della Regione Liguria. E’ stato fatto il punto sulle criticità e sullo stato attuale, proponendo di: snellire la catena di comando e organizzare presso la Regione Liguria un’unità operativa H24. La Protezione Civile in tal senso sta formando sei persone, un numero insufficiente per tale attività, portando a paragone le 15 persone necessarie per un’ambulanza H24. Infine la Protezione Civile prevede di investire su un “terzo polo” su Genova, in aggiunta a quelli esistenti di La Spezia e Savona.
Dai lavori emerge il ruolo indispensabile che deve ricoprire la formazione e specializzazione dei volontari, la conseguente individuazione e suddivisione dei compiti e ruoli con un programma chiaro per la gestione dei volontari stessi. Dal dibattito emerge inoltre la necessità di attuare concretamente la rete con le altre associazioni di volontariato iscritte all’Albo della Protezione Civile e di svolgere esercitazioni comuni.




FORMAZIONE: corso per istruttori alla rianimazione cardiopolmonare adulta e pediatrica e autorizzazione all’uso del DAE 
Il workshop sulla Formazione, relazionato da Davide Pinto, sottolinea il riconoscimento di Anpas Liguria da parte della Regione Liguria come Centro di formazione e quindi riferimento per i cittadini, oltre che per le pubbliche assistenze, per la formazione alle manovre di rianimazione cardio polmonare pediatrica e per adulti ed autorizzazione all’uso del DAE. Si illustra nel dettaglio il progetto che attualmente si avvale per la sua realizzazione di dieci formatori a cui andranno ad aggiungersi, a compimento del percorso da istruttori, gli aspiranti istruttori che avranno concluso positivamente il percorso iniziato nel workshop dell’Anpas DAY. Evidenzia come questo riconoscimento sia il primo tassello di un traguardo più ambizioso, ovvero la creazione di una vera e propria scuola di formazione Anpas Liguria. Nel frattempo è indispensabile creare le condizioni favorevoli per un linguaggio tecnico condiviso passando attraverso un censimento interno delle risorse e delle procedure formative adottate al fine di creare uno standard uniforme ed elevare ulteriormente sotto il profilo qualitativo il livello formativo nel Movimento.




POLITICHE SANITARIE: l’applicazione della L.R. 16/2014, gli atti conseguenti e le prospettive del trasporto e del soccorso sanitario anche alla luce delle recenti sentenze. 
In merito all’incontro mattutino sulle politiche sanitarie e di welfare relaziona il Direttore Luca Cosso, che sintetizza il delicato e quanto mai complesso argomento semplificandolo in alcuni punti chiave: il punto raggiunto con la L.R. 16/2014 e la D.G.R. 1385/2014 rappresentano un punto di non-ritorno rispetto per distinguere le associazioni di volontariato di pubblica assistenza correttamente impegnate nel servizio di soccorso e trasporto sanitario rispetto a quelle realtà nate recentemente con analoghe finalità ma prive di ogni radicamento territoriale. Un radicamento territoriale che alla base della presenze, dell’essenza e dell’esistenza di ogni pubblica assistenza Anpas, fondata e sostenuta dai cittadini e presente per rispondere ai bisogni degli stessi.
I nostri principali interlocutori, le Aziende sanitarie, non hanno ancora assimilato la portata innovativa delle nuove norme che ci pongono sul loro stesso piano all’interno del S.S.R. e questa è la prima difficoltà da superare per migliorare e far crescere un sistema che in questi anni ha comunque funzionato e risposto alle esigenze del territorio. Come associazioni dobbiamo certamente prestare maggior attenzione, come ci è richiesto oggi dalle norme, a tradurre in procedure tutte quelle buone prassi che ci hanno permesso in questi anni un corretto ed efficiente svolgimento dei servizi, senza mai perdere l’obiettivo di un continuo miglioramento del livello di assistenza in favore dei cittadini.  Individuare nuovi spazi di intervento, in risposta ai bisogni emergenti del welfare e capaci di contribuire alla sostenibilità delle pubbliche assistenze è l’altro essenziale obiettivo su cui aprire all’interno ed all’esterno del movimento un più ampio confronto.



POLITICHE GIOVANILI: costituzione, presentazione e programma attività Gruppo Giovani Anpas Liguria. 
Infine, ma non da ultime, le Politiche Giovanili, coerentemente presentate da Stefano Sala e Annalisa Brunetti; ripercorrono le tappe di una sfida lanciata in occasione del primo Anpas DAY il 27 settembre 2014, quando una ventina di giovani decidono di dar vita a un gruppo che si ponga l’obiettivo di creare un vero e proprio “Gruppo Giovani Anpas Liguria”. E ce la fanno: i portavoce si auto ufficializzano contestualmente e consegnano all’Assemblea  il proprio regolamento e identità.
Annalisa spiega il programma: partecipazione al Servizio Volontario Europeo con Erasmus; presenza al Flash Mob di fine settembre organizzato da Samaritan International, la rete europea del soccorso volontario; il Progetto Colors, il progetto Anpas&SCOUT, il progetto Movimentiamoci! per i ragazzi dai 16 ai 22 anni, tutte iniziative che hanno quale denominatore comune la formazione alle manovre di soccorso e tramite queste il coinvolgimento nelle pubbliche assistenze di nuovi giovani volontari.
In tempi stretti è prevista la scelta del logo e di una campagna di comunicazione in Liguria per farsi conoscere.



L’ASSEMBLEA REGIONALE

Nel pomeriggio i lavori riprendono con l’Assemblea Regionale dei Soci. Apre il Presidente Lorenzo Risso, dedicando un momento di raccoglimento simbolico per i Militi e i soci che il Cielo ha chiamato a sé.

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Un anno da protagonisti – Così Risso sintetizza il 2014, riferendosi in particolare al sistema territoriale di soccorso sanitario. Il 2014 ha traghettato Anpas e le pubbliche assistenze a un 2015 che vede un cambiamento importante del rapporto con gli interlocutori regionali in tal senso, da soggetti esterni convenzionati a parte integrante del sistema di soccorso sanitario territoriale regionale al pari delle Aziende Sanitarie. 
Il 2014 è stato un anno importante per la Protezione Civile, per l’impegno profuso nel sostenere le popolazioni durante gli alluvioni che hanno colpito la Liguria, per una battaglia vinta da Anpas Liguria che ha gettato le basi per il riconoscimento ottenuto, giunto nei primi mesi del 2015, a far parte a tutti gli effetti del sistema di protezione civile della Regione Liguria.
Tocca velocemente il Bilancio Sociale 2014 – che verrà dettagliato nel seguito da Cosso – e ripercorre le tappe quali la manifestazione di protesta “Fermi tutti” e l’ancora sospesa questione dell’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale.
E poi chiude con due concetti, il primo rivolto ai Dirigenti: “Essere amministratori significa essere proiettati verso il futuro insieme. La partecipazione deve essere forte non solo nell’attività operativa ma anche nei momenti istituzionali, per questo invito a prestare maggiore attenzione e partecipazione ai momenti formativi che annualmente in tal senso vengono proposti.”. Il secondo è globale: “Essere conosciuti come Movimento collaborativo è conquista di credibilità e di conoscenza che permette di ottenere i risultati preposti. Questo è un percorso di crescita che dobbiamo svolgere sempre più nel futuro. Essere vicini al territorio e ai cittadini è fondamentale, comunicare e confrontarci con il territorio è crescita comune”. 

Il Bilancio Sociale 2014

Tocca a Luca Cosso, Direttore di Anpas Liguria, la presentazione del Bilancio Sociale e del Bilancio Consuntivo 2014. Il Bilancio Sociale, quarta edizione consecutiva realizzato totalmente dallo Staff interno di Anpas, raccoglie l’identità, la composizione, le motivazioni, le attività e gli obiettivi raggiunti, in modo trasparente, completo. Scorrendo le pagine fitte di dati ma colorate grazie ai bellissimi scatti fotografici, Cosso sottolinea l’importanza di raccogliere dati propri, senza doversi riferire a fonti esterne.

 

Cosso presenta quindi il Bilancio Consuntivo, che dopo la relazione del Collegio dei Sindaci Revisori dei Conti letta dal Presidente del collegio Dott. Enrico Rapetti viene approvato all’unanimità.

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L’intervento del presidente nazionale Anpas – Fabrizio Pregliasco
Non poteva mancare, non manca mai agli eventi istituzionali. È Fabrizio Pregliasco, Presidente Anpas Nazionale, a prendere ora la parola. Non è impresa facile, a valle di tanti interventi e intervenuti. Ma la realtà Anpas lascia spazio, purtroppo in questo caso, ad altre criticità. Il Presidente aggiorna l’Assemblea su due argomenti di grande attualità: la riforma del Terzo Settore e la questione dell’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale per i mezzi di soccorso; particolarmente sentito in Liguria, quest’ultimo problema è ben lontano dall’essere risolto, se non forse nell’ambito delle modifiche del codice delle strada e del suo regolamento di attuazione, con un orizzonte temporale di non meno di un anno.


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Tuttavia, Pregliasco sottolinea più e più volte i traguardi raggiunti dal Movimento ligure, la sentenza positiva caparbiamente inseguita presso la Corte di Giustizia Europea sul trasporto e soccorso sanitario che potrebbe avere ricadute importanti anche sul piano nazionale, l’importanza del Bilancio Sociale, l’importante riconoscimento del 5×1000. E ricorda, in particolare ai Giovani che non smettono di applaudire, l’importanza di essere “uno”, la loro forza richiamando l’impegno a essere INNOVATIVI sui servizi per la cittadinanza.

LA PREMIAZIONE DEI VOLONTARI –  IL RICORDO NON SPORCA – #DAGHEZENA

Sono ormai le 18 passate ma la stanchezza non pesa sugli animi dei presenti, pronti al momento finale della giornata, che si conclude con il riconoscimento per l’azione svolta dai volontari delle pubbliche assistenze durante l’ultima alluvione dell’autunno del 2014 e del soccorso alle popolazioni terremotate della Lunigiana nel 2013.
Apre la cerimonia la neo dirigente del settore Protezione Civile del Comune di Genova, quindi viene effettuata la consegna da parte del Centro Sociale Interaziendale Ansaldo-Fincantieri – rappresentato dal Segretario generale Massimo Bisca –  di trenta brandine da campo da unire ai materiali da utilizzare a supporto delle popolazioni sfollare nelle emergenze. Quindi le parole lasciano il posto al silenzio, un silenzio che parla durante la proiezione di un video-storia con le interviste ad alcuni “protagonisti” di quelle giornate.



Ai volontari è stata consegnata una targa da apporre presso la sede della pubblica assistenza di appartenenza; ogni volontario ha ricevuto una spilla da apporre sulla propria uniforme a testimoniare la presenza e la partecipazione a quell’evento e la maglietta con lo slogan “Il ricordo non sporca” e l’hashtag “#dagghezena”.
Il riconoscimento è stato consegnato dal Presidente Lorenzo Risso, dal Vice Presidente Nerio Nucci, dal responsabile protezione civile Anpas Liguria Patrik Balza insieme al Dirigente comunale di Protezione Civile e comunicazione operativa del Comune di Genova Francesca Bellenzier, che ha confermato un incontro di reciproca conoscenza e avvio lavori in tempi ristrettissimi.



Innovazione, comunicazione, partecipazione.
Con queste tre parole Lorenzo Risso chiude la seconda edizione di Anpas DAY, una porta aperta sul futuro di Anpas Liguria.

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