Tre sono le parole-chiave che meglio possono descrivere i miei sentimenti per questa alluvione: apprensione, rassegnazione, rinascita. Quando la tua città viene travolta da un disastro di queste dimensioni, il cuore ti salta in gola e nella mente scorrono veloci pensieri e immagini purtroppo già viste e conosciute. Genova non è in ginocchio, Genova è devastata, straziata, ma non è in ginocchio! La rabbia si percepisce in giro per le strade, è nelle labbra della gente, nelle lacrime di chi ha perso di nuovo tutto. Giovani, ragazzi, adolescenti e talvolta bambini: questi sono i protagonisti della rivincita, della rinascita di questa superba città. – di Paul Tacchino, Croce Verde Sestri Ponente