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Il 31 gennaio il Gruppo Volo della Croce Verde Castelnovo Monti è stato attivato dal Consolato Italiano a Londra per il rimpatrio sanitario di un connazionale dall’Ospedale St’George di Londra al Sant’Orsola Malpighi di Bologna tramite staffetta Volo di Stato / Centro Mobile di Rianimazione.

Castelnuovo ne monti/Londra

L’equipaggio composto da Medico Rianimatore, Infermiere e Logista partito da Bologna Aeroporto G.Marconi e’ arrivato a Londra all’Aereoporto Militare di Londra e dopo le manovre di sistemazione, il Paziente consegnato dall’ambulanza NHS di Londra, è stato aviotrasportato su Volo di Stato (Falcon 50) del 31° Stormo dell’Aereonautica verso la Rianimazione dell’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna dove è giunto in condizioni critiche ma stabili.

Castelnuovo ne monti/Londra
 
Il presidente della Croce Verde Castelnuovo ne’ Monti, Iacopo Fiorentini ha espresso “grande soddisfazione per la riuscita di un servizio che ha visto la collaborazione e la realizzazione del principio di sussidiarietà e di solidarietà. Oltre a tutti i volontari della Croce Verde Castelnuvo de Monti, vorrei ringraziare tutte le parti che hanno partecipato al questa esperienza: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo  Stato Maggiore dell’Aeronautica, il  31° Stormo dell’Aeronautica Militare, il  Consolato Italiano a Londra, la  Polizia Stradale, la  Polizia Municipale di Bologna, il Responsabile Anestesia e Rianimazione H.Castelnovo Monti Dott.Ermanno Briglia,   Ufficio Senatrice Leana Pignedoli”

Castelnuovo ne monti/Londra

“I Comuni, specialmente i piccoli sono deficienti di personale che possa essere adibito in casi di epidemia e calamità pubbliche. Venendo il bisogno, si reclutano cittadini che generosamente e con entusiamo si prestano, ma essendo privi di ogni istruzione, non recano quel beneficio , quell’aiuto pratico che si prefiggono. Le pubbliche assistenze dovrebbero avere una squadra di militi istruiti sul modo di eseguire le disinfezini, estinguere incendi, costruire lazzaretti ecc., esempre a disposizione dei sindaci e degli ufficiali sanitari. In tal modo le associazioni di  pubblica asssistenza potrebbero essere veramente utili a questi pubblici servizi”
Congresso pubbliche assistenze di Viareggio, 1899


 

 
 
 
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