Non è cosa facile sintetizzare ventisei anni di volontariato “puro” di cui circa venti in Anpas, ma passando nella macchina dei ricordi trovare sempre un unico e solo motivo per continuare a farlo è semplicissimo. Trovarsi a contatto con chi ha subìto, per cause da loro indipendenti, la perdita di casa, affetti e quant’altro di caro della propria vita è un’esperienza forte che però ti tempra e fa sì che quel partecipare alle attività di un’associazione di volontariato diventi sempre più parte della tua vita. Hanno innescato in me una carica emotiva tale da convincermi che volontariato equivale ad un “credo”: lo fai perché fa stare bene renderti utile, gratuitamente ed incondizionatamente.

Lucio

 

Se poi hai l’occasione di guardare negli occhi una persona cha sta dentro una tenda da due mesi, ti convinci ancora di più che questo “credo” in cui crediamo è veramente utile e serve a tanto in un mondo che a volte inizia a girare al contrario e rende inspiegabili alcuni eventi.

Spero sempre che gli organi che sovrintendono il sistema del volontariato italiano siano accorti a far sì che questo credo non diventi merce di scambio del sistema che, a volte, ha delle lacune, al fine di essere sempre al passo con i tempi e non perdere mai i valori con cui, sin dai tempi più lontani questo mondo del volontariato si muove.

Lucio, Ente Corpo Volontari Enna. Anpas Sicilia

Lucio

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