Aperta la “Sala operativa” Anpas valdostana per aiutare le zone della Liguria devastate dall’alluvione(in aggiornamento)

 Saint Christophe, 27 ottobre. Anche la Valle d’Aosta offre il suo contributo per aiutare le popolazioni liguri colpite dall’alluvione nella giornata di martedì 25 ottobre aprendo la “Sala operativa regionale” di “Protezione civile” Anpas Valle d’Aosta.

La “Sala operativa” valdostana è stata allertata con un “codice verde” arrivato dalla “Sala operativa” nazionale di “Protezione civile” Anpas di Firenze, a seguito del vertice svolto presso la Prefettura di La Spezia tra il capo dipartimento della “Protezione civile”, Franco Gabrielli, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, il prefetto di La Spezia, Giuseppe Forlani, e le componenti e le strutture del servizio nazionale di “Protezione civile”.
Il compito della “Sala operativa” Regionale, durante la notte, è quello di allertare le otto associazioni valdostane aderenti alla rete di “Protezione civile” Anpas, reperire personale qualificato e mezzi, attendendo indicazioni su di un’eventuale partenza da parte della “Sala operativa” nazionale fiorentina.

fonte:http://www.volontaridelsoccorsovda.it/sito/index.php/news/1/show/194

Comunicato stampa della Federazione Regionale dei Volontari del Soccorso Valle d’Aosta

Norme di comportamento (dal sito DPC)

Ricordiamo ai cittadini i comportamenti corretti da adottare in caso di frane e alluvioni. In particolare, invitiamo la popolazione a prestare la massima attenzione per evitare di esporsi a rischi: è opportuno tenersi lontani da corsi d’acqua, ponti, passerelle, aree dissestate e allagate, evitare di scendere in scantinati e sottopassi, nonché passare sotto scarpate naturali o artificiali.

 


 

Altre NEWS

Anpas Toscana: oltre 100 volontari impiegati per l’emergenza.


UTILITA’

Meteo

Dipartimento Protezione Civile

Viabilità

Lazio


Consigli: cosa fare…

Rischio idrogeologico (Dipartimento  Protezione Civile)

Cosa fare in caso di alluvione

Cosa fare in caso di frana

Cosa fare in caso di crisi idriche


La campagna di prevenzione del rischio sismico

Terremoto-IO NON RISCHIO

 

Torna in alto