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Venuto dall’Oriente ed adottato in varie parti d’Italia, San Nicola porta i doni ai bimbi (ed anche ai meno bimbi) che sono stati buoni ed il carbone a quelli che si sono comportati male durante l’anno. E poi ci sono i volontari di SerMolfetta…
6 dicembre 2018 – Anche quest’anno i volontari della pubblica assistenza Anpas SerMolfetta sono impegnati con l’iniziativa “San Nicola sei tu”.
Una raccolta iniziata nelle scorse settimane di giocattoli nuovi o in ottime condizioni donati dai cittadini di Molfetta da regalare ai bambini meno fortunati della città consentendo a tutti di trascorrere questa giornata di festa in serenità.
Una tradizione che si lega alla solidarietà. SerMolfetta ha chiesto giocattoli, chiede un gesto tangibile, un modo per aiutare gli altri e sapere esattamente come viene utilizzato il proprio contributo: non è richiesto alcun gioco in particolare, tutto ciò che può donare un sorriso a un bambino è ben accetto.
L’iniziativa, oltre ad avere evidente scopo di giustizia e coesione sociale, ha anche l’intento di insegnare il valore dell’altruismo ai bambini più fortunati, che saranno felici di sapere che alcuni dei loro giochi possono dare gioia a bimbi che lo sono meno di loro.
San Nicola: il santo dell’attesa. A Molfetta, provincia di Bari, è questo: attesa di doni, gioia, sorrisi e ricordi che riaffiorano ogni volta che si va a dormire il 5 dicembre dopo aver disposto sul tavolo della cucina latte e biscotti ,che serviranno da ristoro per il Santo durante le sue peregrinazioni notturne, assieme ai piatti vuoti ed alle letterine con i desideri. È una notte, quella del 5 dicembre, fatta di sogni e di ansia, di desideri e di affetti, una notte interminabile in cui si fatica ad addormentarsi e non bisogna fare rumore o rimanere svegli ,altrimenti “San Nicola non viene”.
Ed è una mattina, quella del 6 dicembre, fatta di sorrisi e di abbracci, di espressioni di stupore e di pupille cariche di colori e speranza, passata in pigiama a scartare regali ed a mangiare dolciumi, giocando con mamma e papà che si concedono il lusso di tornare bambini.
Ed è un piacere lo sguardo incuriosito ed intimorito dei bimbi che vedono San Nicola di persona, parlano con lui, i più furbi tenteranno di smascherarlo mentre i più piccoli si godranno a pieno questo momento magico, conservandone un ricordo che, speriamo, li accompagni per tutta la vita.
Perché anche quando bimbi non si è più quella magia, quella gioiosa ansia, la si porta dentro, sempre.