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Non chiamarmi terremoto è disponibile online a bassa risouzione (informazioni sul sito web o sulla pagina Facebook del film).
Il film è stato presentato nel corso del Meeting della Solidarietà dell’Anpas (17-19 settembre 2010) ed è un progetto dell’Edurisk(www.edurisk.it). Attraverso la storia di Marta, la protagonista della docufiction, il racconto emotivamente coinvolgente dell’esperienza del terremoto e’ un’occasione per fornire alcune informazioni di base e di comprendere che la scelta della riduzione del rischio e’ responsabilita’ di ciascuno di noi.
Per le pubbliche assistenze interessate alla proiezione di questo documentario aper un’iniziativa della associazioni o nell’ambito degli incontri con le scuole è possibile avere una copia del dvd contattando Formica Blu
Sinossi
Marta, 12 anni, vive a L’Aquila, dove tutti la conoscono con il soprannome “Terremoto”. Dopo la notte del 6 aprile 2009 nessuno riesce a chiamarla più così. Il terremoto l’ha trasformata e non solo nel nome. Un anno dopo l’evento, Marta e la sua classe si dedicano all’allestimento di una mostra sul terremoto in occasione del primo anniversario del sisma che ha colpito la sua città. Attraverso una serie di esperienze e di incontri, la protagonista si trasforma da ragazzina in giovane adulta diventando sempre più consapevole. Non si rassegna al fatalismo e non si fa guidare neppure dalla paura. Impara invece a riconoscere le strutture antisismiche e i rischi connessi a un territorio dove il terremoto, prima o poi, torna sempre. E capisce come comportarsi quando la terra trema.
Un racconto basato su una storia vera
La protagonista della fiction, la sua famiglia, i vigili del fuoco e i cittadini che compaiono nel film hanno tutti vissuto il terremoto di L’Aquila del 6 aprile 2009. Hanno scelto di prestarsi gratuitamente alla realizzazione di questo filmato con il desiderio di dare il loro contributo per diffondere la conoscenza su come si possano ridurre i danni prodotti dai terremoti.
Per sconfiggere la paura con la cultura
Il film è un’idea che nasce nell’ambito del progetto di formazione e scoperta del rischio sismico – EDURISK (www.edurisk.it).
I terremoti e le eruzioni vulcaniche sono eventi con cui l’Italia si confronta da sempre. È opinione diffusa che non si possa fare molto verso queste calamità naturali. In realtà per difendersi dal rischio bisogna conoscerlo. Nessuna azione preventiva individuale o collettiva è altrimenti efficace.
Sulla base di questa convinzione nel 2003 alcuni ricercatori (geologi, sismologi, storici, ingegneri, psicologi) hanno dato vita a EDURISK, che nel corso degli anni ha coinvolto centinaia di scuole su tutto il territorio nazionale.
Il terremoto di L’Aquila si è verificato proprio mentre era in corso un’attività che coinvolgeva tre istituti scolastici aquilani e una scuola di Sulmona.
Ulteriori info
http://www.nonchiamarmiterremoto.it/Non_chiamarmi_terremoto/home.html