Una panchina gialla per i soccorritori? Anpas si dissocia

5 ottobre 2020 – Anpas si dissocia da AASI (associazione Autisti Soccorritori Italiani) in merito alla proposta di sensibilizzazione del “grande pubblico sul duro ed incessante lavoro quotidianamente svolto dagli autisti soccorritori” (come si legge nella proposta) che si possa concretizzare attraverso la colorazione una panchina di colore giallo in tutte le città d’Italia.
«Il vero riconoscimento pubblico del nostro agire non si concretizza tinteggiando di giallo una panchina», dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas, «ma sulla promozione di politiche pubbliche per promuovere, attraverso il principio della sussidiarietà, la cura dei bisogni collettivi e tutelare la salute di tutti. Politiche pubbliche che si realizzino grazie all’interlocuzione quotidiana con gli amministratori locali e nazionali».

Anpas sottolinea che un riconoscimento pubblico del lavoro svolto dai soccorritori, da tutti i soccorritori, si esplica con atti pubblici che tutelano nel concreto la salute, l’integrità fisica, psicologica e morale dei soccorritori, nel riconoscimento del soccorso e della cura come valore assoluto di cui ogni cittadino si deve far carico.

Pur nel rispetto verso l’associazione che ha proposto questa iniziativa all’attenzione di ANCI, Anpas ribadisce l’impegno nella tutela della salute pubblica attraverso i propri volontari, i propri dipendenti e di tutto il personale coinvolto ogni giorno, da oltre 116 anni, in oltre mille comuni d’Italia nel nome dei suoi valori fondativi quali la gratuità, della mutualità e della laicità.

«La nostra costante proposta di sensibilizzazione quotidiana verso ogni cittadino sono le nostre facce, le divise, i mezzi e le sedi delle pubbliche assistenze sempre aperte», conclude Pregliasco.

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