Terremoto: Io non rischio. La formazione
La formazione In programma incontri sulla memoria storica dei terremoti, sulla pericolosità e vulnerabilità sismica, sulla prevenzione del rischio sismico, e anche sul ruolo del cittadino, che va reso consapevole delle caratteristiche della sismicità del territorio in cui vive. La formazione rappresenta la prima fase di una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione e mitigazione del rischio sismico promossa dall’Anpas e dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Consorzio ReLUIS-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, l’Università della Basilicata e le Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Toscana e Regione Siciliana. Al centro del progetto i volontari di protezione civile formati sul tema del rischio sismico, che diventeranno a loro volta formatori di altri volontari, quindi attori di un processo di diffusione della conoscenza nella seconda fase del progetto, che partirà tra settembre e ottobre. In autunno, infatti, si avvierà un ciclo di incontri nelle piazze principali delle Regioni coinvolte, in cui il cittadino potrà riconoscere il volontario come un interlocutore familiare che opera nel suo stesso territorio e partecipe dei suoi stessi problemi, mostrandosì così più disponibile ad avvicinarsi a un tema che generalmente induce diffidenza. Obiettivo della campagna è diffondere una cultura della prevenzione, contribuire a formare un volontario più consapevole e specializzato ed avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella partita della prevenzione del rischio sismico.
Gli incontri formativi: da Vico del Gargano, passando per le piazze, fino a Roma…
L’iniziativa è promossa dalla Protezione Civile e dall’Anpas, in collaborazione con l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. La formazione dei volontari sul tema del rischio sismico è stata avviata lo scorso giugno ed ha coinvolto inizialmente ventitrè volontari dell’Anpas, che hanno formato a loro volta circa settanta volontari durante l’estate, diventando quindi attori di un processo di diffusione della conoscenza. Le giornate di formazione del 7 e 8 ottobre, che si svolgono nella sede del Dipartimento della Protezione civile, completano questo percorso con discussioni in aula, approfondimenti e simulazioni. Complessivamente saranno 100 i volontari impegnati il 22 e 23 ottobre nelle piazze italiane a rispondere alle domande dei cittadini sul rischio sismico. Obiettivo della campagna è promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario più consapevole e specializzato ed avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione del rischio sismico. |
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Link Dipartimento della Protezione Civile
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