Progetto SEE, il primo laboratorio cittadino: Campi Bisenzio, 12 aprile

Anpas, Anci e Comune di Campi Bisenzio insieme con un progetto europeo per sperimentare un nuovo modello di cooperazione e gestione dell’emergenza di protezione civile da parte associazioni di volontariato e cittadini spontanei. Il primo laboratorio cittadino per rispondere alle emergenze di protezione civile, Campi Bisenzio, 12 aprile

Si terrà sabato 12 aprile 2025 a Campi Bisenzio presso il Circolo Ricreativo Culturale La Rinascita, in Piazza Felice Matteucci 11, un laboratorio cittadino con l’obiettivo di valorizzare gli interventi individuali della popolazione e la risposta di tutti gli operatori di protezione civile durante le emergenze locali.

La comunità e le emergenze di protezione civile. Il numero crescente di emergenze a cui le comunità sono sempre più esposte e la spinta solidaristica della popolazione, che spontaneamente si attiva in situazioni di crisi affiancando la risposta degli operatori di protezione civile, hanno evidenziato la necessità di valorizzare tutte le risorse presenti sul territorio sia per ottimizzare le operazioni in campo sia per mitigare rischi e impedimenti ai danni di cose e persone.

Un laboratorio per il territorio. Con queste premesse Anpas, Anci Toscana e Comune di Campi Bisenzio promuovono un primo laboratorio cittadino con l’obiettivo di lavorare per il territorio, e attraverso il territorio, ascoltando i bisogni della cittadinanza, accogliendo proposte per trovare soluzioni effettivamente applicabili per arrivare a un modello di intervento congiunto da adottare in vista delle future emergenze. 

«Come ci hanno insegnato anche le ultime emergenze di protezione civile, è sempre più urgente trovare nuovi modelli per intervenire efficacemente e di incanalare tutti gli aiuti possibili dove sono necessari in modo coordinato – dichiara Niccolò Mancini, presidente Anpas. Questo laboratorio è parte di percorso che Anpas sta portando avanti a livello europeo anche con altri progetti, come Impact, coinvolgendo università e istituzioni locali, nazionali, e internazionali proprio perché è fondamentale una valorizzazione di ogni forma di partecipazione in tutte le sue declinazioni al fine di prevenire o superare un’emergenza e far comprendere a tutti i cittadini volenterosi quanto in questi casi sia importante per massimizzare l’efficacia  intervenire in maniera consapevole e organizzata. E, come ci insegna la nostra storia, questo lo possiamo fare solo unendo forze, competenze e passioni».

«L’alluvione del 2023 ci ha insegnato quanto sia fondamentale il contributo di ogni cittadino nelle situazioni di emergenza. Campi Bisenzio ha mostrato un incredibile spirito di solidarietà e iniziativa, e oggi vogliamo fare un passo avanti: trasformare questa energia in un modello di intervento organizzato e consapevole. – dichiara Andrea Tagliaferri, sindaco di Campi Bisenzio. – Questo laboratorio rappresenta un’opportunità per dare valore e struttura al volontariato spontaneo, integrandolo con quello organizzato, per rendere la nostra comunità più resiliente e pronta ad affrontare le sfide future. Ringrazio Anpas, Anci Toscana e tutti i partner coinvolti per aver promosso questa iniziativa, che ci permette di rafforzare il legame tra cittadini, istituzioni e associazioni, mettendo al centro la sicurezza e la coesione sociale del nostro territorio»

«Volontariato spontaneo e organizzato sono forme di cittadinanza attiva che caratterizzano nel profondo la società Toscana – ha detto il presidente delle Pubbliche assistenze Toscane, Dimitri Bettini – il progetto che ci vede qui insieme al comune di Campi Bisenzio e ad Anpas Nazionale nasce da una riflessione attenta che tutti noi abbiamo fatto proprio all’indomani dell’alluvione che ha colpito questo territorio nel 2023. E dalla necessità di tenere insieme in qualche modo coloro che del volontariato hanno fatto una ragione di vita, tanto da prestare servizio stabilmente in un’associazione, e coloro che invece si attivano per un sentimento di solidarietà legato a un evento specifico o limitato nel tempo. Garantire a questi ultimi una base minima di conoscenza e addestramento per la propria sicurezza è fondamentale; ugualmente fondamentale è integrare le due modalità di servizio perché si renda un servizio migliore al cittadino. Anpas Toscana si mette a disposizione in questo processo, forte della propria struttura, con la volontà di catalizzare queste energie fortemente sociali».


Come si svolgerà il laboratorio? L’incontro è aperto a tutta  la cittadinanza di Campi Bisenzio. Attraverso attività di facilitazione mirate e guidate da volontari e volontarie Anpas, i partecipanti al laboratorio saranno guidati in un processo di riflessione collettiva per trovare delle soluzioni pratiche per integrare l’apporto dei cittadini non coinvolti nel sistema di Protezione civile o nelle associazioni di volontariato attive durante le emergenze. Sperimenteremo nella pratica  le soluzioni e le proposte dei cittadini in scenari  reali o di simulazione in occasione di un secondo incontro con la cittadinanza.

Il programma 8:30 Registrazione, 9:00 Benvenuti e saluti istituzionali, 10:00 Tavoli di lavoro e discussione, 12:30 Rinfresco. 

Il progetto SEE. Il laboratorio è parte del progetto europeo SEE (Social cohesion by empowering volunteering during emergencies), finanziato dal programma europeo CERV (Citizens, Equality, Rights and Values Programme), per la promozione di pratiche di cittadinanza attiva e della società civile.Il focus tematico di SEE è quello del volontariato “spontaneo” o “occasionale”, con l’obiettivo di trovare delle pratiche di gestione dei cittadini non strutturati in associazioni di volontariato, i quali, sempre più spesso, si mobilitano numerosi durante le emergenze di protezione civile. https://see.samaritan-international.eu/ 

Torna in alto