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Il volontariato Anpas corre con il rally in Sardegna: cento volontari per l’assistenza alla tappa Italiana del World Rally Championship

 

L'assistenza al WRC

9 giugno Oltre 100 tra soccorritori volontari, autisti, infermieri e medici, un punto medico avanzato da 8 posti letto ad Alghero, un ufficio mobile, venti mezzi tra mezzi 4×4 sanitari e ambulanze: è l’impegno che i volontari delle pubbliche assistenze di Anpas Sardegna, in collaborazione con Croce Rossa, metteranno in campo per l’assistenza sanitaria e logistica alla tappa sarda del World Rally Championship che si aprirà giovedì 11 giugno e si concluderà domenica 14.

 

 

La corsa. Si aprirà giovedì 11 giugno alle ore 19.30 con la prova speciale a Cagliari. I sessantadue equipaggi e i loro team si sposteranno poi su Alghero – dove sono allestiti il parco assistenza e il quartiere generale della manifestazione – disputando 23 prove speciali su 1.000 km di strade sterrate della Sardegna da venerdì 12 a domenica 14 giugno. Oltre 100.000 persone tra spettatori e addetti ai lavori nei quattro giorni di gara. Sul tracciato sarà presente una postazione di volontari e ambulanza ogni 7,5 km di prova, mezzi 4×4 speciali per i tratti di sterrato: una macchina organizzativa partita da mesi e che in questi giorni si concretizzerà nell’assistenza sanitaria alla gara.

 

 

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas dichiara: «Siamo felici come di partecipare, come volontari Anpas, di partecipare con una rete di volontari e mezzi di soccorso a un evento così importante per la Sardegna e per l’Italia. Un bellissimo esempio di sinergia sul territorio tra gli amici della Sardegna, altri volontari provenienti da Veneto, Emilia, Liguria, e la Croce Rossa Italiana e in collaborazione con Aciglobal). Complessivamente turneranno circa 100 volontari Anpas che non solo si occuperanno di assistenza sanitaria, ma anche del montaggio del posto medico avanzato ad Alghero e la presenza di Lamberto Cavallari (Anpas Veneto) come coordinatore nella direzione gara».

 

«È importante ricordare che nonostante l’impegno per tutti noi, le associazioni continueranno a svolgere i tanti servizi che svolgono quotidianamente nelle 36 comunità della Regione dove siamo presenti da più di trentacinque anni», dichiara Lucia Coi, presidente Anpas Sardegna. «Per noi questa è un’occasione importante perché ci dà l’opportunità di collaborare con altri volontari dei vari comitati regionali Anpas che ci stanno supportando in questo evento».

 

 L'assistenza al WRC


 
Le raccomandazioni per gli spettatori che vogliono assistere alla gara in sicurezza. Raggiungere il percorso prima della chiusura della strada. Lasciare l’automezzo in zona di sicurezza e lontano dalle strade di emergenza per i mezzi di soccorso. Attenenersi alle disposizioni dei commissari di percorso o addetti alla sicurezza. Posizionarsi in zona di sicurezza interno curva o traiettoria. abbandonare la postazione dopo il passaggio della “vettura scopa”.


Anpas Sardegna. Sono presenti 36 pubbliche assistenze Anpas, 2500 volontari che si occupano di protezione civile e tutela ambientale, soccorso e assistenza sanitaria e sociale, 138 mezzi.

L'equipaggiamento dei volontari per il rally


L’equipaggiamento (a cura della Croce Verde Castelnuovo ne Monti). Le ambulanze in configurazione CMR (Centro Mobile di Rianimazione) sono dotate di un monitor defibrillatore multiparametrico, di un ventilatore polmonare e di pompe siringa per la somministrazione di farmaci, oltre a tutti i presidi per l’immobilizzazione ed il trasporto di pazienti traumatizzati, ed agli elettromedicali di base.

 



Il materiale sanitario e i farmaci presenti all’interno dello zaino ALS consentono l’esecuzione di manovre rianimatorie avanzate ed il trattamento di pazienti politraumatizzati, quindi sono presenti presidi per la gestione delle vie aeree, per la gestione di grandi ustioni, ferite ed emorragie, per l’assistenza cardiocircolatoria e respiratoria e per la somministrazione di soluzioni infusionali.


 

L'equipaggiamento dei volontari per il rally
L’equipaggiamento è stato selezionato secondo le linee guida FIA e grazie all’attenta valutazione e selezione della direzione sanitaria della Croce Verde Castelnuovo ne Monti nella persona del dott. Ermanno Briglia, e degli anestesisti-rianimatori che collaborano con noi quotidianamente, in particolare il dott. Giovanni Salati, ai quali va un sentito e sincero ringraziamento.

Anpas ha monitorato attentamente con contributi fondamentali tutte le procedure per rendere un successo la preparazione degli equipaggiamenti per questo evento.

 

sardegna rally Anpas
 
Tutte le foto dell’assistenza al Rally d’Italia-Sardegna



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