Terzo settore, Sì al registro unico nazionale. Pregliasco: un passo avanti importante

 

Roma 11 settembre 2020 – Come sottolineato dal Forum del Terzo Settore si apre una nuova fase per il Terzo settore italiano: la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera all’introduzione del Registro Unico nazionale del Terzo Settore (Runts). “Era un passaggio molto atteso nel segno della trasparenza – commenta la portavoce del Forum Nazionale Terzo settore, Claudia Fiaschi – uno dei passaggi fondamentali della Riforma del Terzo settore, che servirà a dare una carta d’identità a tutte le nostre realtà, rendendo uniforme l’inquadramento di migliaia di organizzazioni sociali sull’intero territorio nazionale”.

Anpas

L’iscrizione al Runts, non obbligatoria, sarà necessaria per avere accesso alla ripartizione del 5 per mille e ai benefici fiscali per le organizzazioni del Terzo settore.

“È un passo in avanti importante – ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas – In questo modo la Riforma potrà davvero ripartire”

“Oggi una parte molto cospicua delle oltre trecentomila organizzazioni non profit operanti nel nostro Paese – spiega Fiaschi – è organizzata in reti territoriali. Adesso possiamo avviare insieme al Ministero del Lavoro – e vogliamo farlo rapidamente – il percorso di elaborazione degli statuti-tipo per le organizzazioni del Terzo settore: abbiamo la possibilità di dare stabilità organizzativa e opportunità di sviluppo a questo comparto fondamentale per la nostra economia e la nostra società”.

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