Anpas aderisce alla mobilitazione social del Forum del Terzo Settore. Pregliasco: “a rischio i più poveri”. Ripensateci!

27 dicembre 2018 – Anpas rilancia la mobilitazione social del Forum del Terzo Settore #Ripensateci! che denuncia: La #ManovraDelPopolo si prenderebbe 118 milioni dalle organizzazioni assistenziali no-profit tassando il volontariato come qualsiasi attività commerciale

“Nonostante la dichiarazione di Luigi Di Maio di un possibile ripensamento al primo provvedimento utile, consideriamo la cancellazione delle agevolazioni fiscali sull’Ires per il non profit un segno di distanza e di non conoscenza del Terzo Settore che aiuta le persone più povere e a più alto rischio di marginalità”, dichiara Fabrizio Pregliasco. “Oltre a denunciare la creazione di nuove situazioni di marginalità provocate da questa manovra, anche a margine delle dichiarazioni del vicepremier, chiediamo atti concreti anche sulla definizione finale della Riforma del Terzo Settore per avere un quadro più chiaro entro il quale dovremo agire anche per cercare di andare incontro a quelle persone che non verranno incluse all’interno del reddito di cittadinanza e che saranno comunque a rischio povertà. Continueremo a monitorare questi provvediementi”.

Il comunicato del Forum del Terzo Settore. “Sorprende la dichiarazione della viceministra Castelli che sembra dimenticare che il Terzo settore, le organizzazioni senza scopo di lucro, non possono in alcun modo distribuire gli utili. Essi devono essere interamente reinvestiti nell’attività. Tassare gli utili delle organizzazioni di volontariato alla stregua di qualsiasi impresa speculativa significa semplicemente meno risorse per il reinserimento dei disabili, meno attività di contrasto della povertà minorile, meno attività culturali nelle periferie emarginate, detto in altri termini: meno sociale e più povertà.” Così Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo settore replica alle dichiarazioni della viceministra all’Economia Laura Castelli.

L’emendamento del Governo alla legge di bilancio ora in discussione alla Camera cancella le agevolazioni fiscali sull’Ires per il non profit in vigore da decenni. “Agevolazioni fiscali – spiega Fiaschi – che hanno contribuito allo sviluppo del volontariato, oltre 5 milioni di cittadini impegnati, e alla realizzazione di innumerevoli attività di assistenza a favore dei più deboli. Tenendo conto che si tratta di attività realizzate grazie anche all’impegno volontario dei cittadini il danno per le nostre comunità è ancora maggiore. Il Governo ci ripensi, l’emendamento Ires è irragionevole.” Conclude Fiaschi.

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