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28 gennaio 2017. Presentato stamani il progetto realizzato dalla pubblica assistenza Humanitas Scandicci in collaborazione con la Fondazione Pas, Farmanet e il Viola Club Accademia. Inaugurato anche il primo punto Dae in Piazza Matteotti
La morte cardiaca improvvisa solitamente viene preceduta da una brusca perdita della conoscenza a causa dell’istantanea cessazione della funzione di pompa del cuore. L’incidenza dei decessi è paragonabile a quella determinata dalla somma dei principali tumori conosciuti ed è 10 volte superiore a quella legata agli incidenti stradali. Solo un trattamento adeguato e tempestivo mediante specifiche manovre di rianimazione può impedire la morte.
Per fornire un valido supporto nell’azione di contrasto a questo tipo di patologia, la pubblica assistenza Humanitas Scandicci in collaborazione con la Fondazione Pas, Farmanet e il Viola Club Accademia ha installato sul territorio del Comune di Scandicci una rete capillare e monitorata di defibrillatori semi automatici (Dae) accessibili a tutti, per un investimento complessivo, compresa la manutenzione per i prossimi quattro anni, di circa 40.000 euro.
Il progetto salva-vita “Scandicci Cardio-Protetta” è stato presentato stamane presso la saletta Inu Urban Center situata al piano terra della Fabbrica dei Saperi sita in Piazza Matteotti:
«La nostra associazione – ha dichiarato Filippo Lotti, presidente P. A. Humanitas Scandicci – è da sempre impegnata in tantissime attività a favore della comunità, compresa l’implementazione territoriale di nuove tecnologie per migliorare le attività di soccorso. I Dae che presentiamo oggi sono fondamentali per salvare la vita alle persone colte da arresto cardio-respiratorio in quanto permettono la defibrillazione precoce, una pratica attiva da tempo ma che deve essere ulteriormente diffusa attraverso i Corsi di Blsd. È un progetto importante per l’intera comunità, che si è concretizzato grazie all’impegno dei volontari, dell’amministrazione comunale, della Polizia Municipale e dei nostri partner, che ringrazio di cuore».
È importante avere la possibilità di utilizzare un defibrillatore nei luoghi di maggiore affluenza e frequentazione, in quanto strumento a bassa complessità capace di fare la differenza tra la vita e la morte se utilizzato al momento opportuno.
«Il progetto che presentiamo oggi – ha commentato Mario Pacinotti, Presidente della Fondazione Pas – nasce grazie all’impegno e alla tenacia di Filippo Lotti. La nostra Fondazione ha contribuito alla realizzazione del progetto con l’acquisto di due colonnine Dae perché Scandicci Cardio-Protetta è assolutamente in linea con la nostra mission: favorire la diffusione della cultura della salute e della prevenzione».
I Dae, già attivi e funzionanti, sono monitorati costantemente da un’apposita applicazione, che comunica all’installatore e alla centrale 118 l’eventuale utilizzo del dispositivo. Nello specifico sono situate nei seguenti punti:
· Castello dell’Acciaiolo – Scandicci centro;
· Piazza G. Matteotti – Scandicci centro;
· Piazza G. di Vittorio – Casellina;
· Piazza Signano – San Giusto;
· Piazza N. Cannicci – Le Bagnese;
· Via Empolese, incrocio con via San Niccolò – San Vincenzo;
· Piazza S. Aleramo – Badia a Settimo
· Via San Colombano – chiesa San Colombano a Settimo;
L’ubicazione è stata definita d’intesa e con il prezioso supporto del Comandante di Polizia Municipale Giuseppe Masturzi «il nostro compito è quello di essere al servizio del cittadino. Abbiamo sin da subito sposato il progetto dell’Humanitas, perché siamo consapevoli dell’importanza dei Dae: basti pensare che sulle 750 persone che dal 2015 ad oggi hanno frequentato presso la pubblica assistenza il corso BLSD, 35 sono nostri agenti».
Non solo agenti di Polizia quindi, ma anche soccorritori. E non solo tifosi «ma usiamo la nostra passione calcistica – ha spiegato Alessandro Taddei, presidente del Viola Club Accademia Scandicci – per dare un contributo positivo alla comunità. Siamo emozionati perché in poco tempo è stato concretizzato un progetto molto importante per tutti noi». Un progetto che «ci permette di curare al meglio i cittadini. I Dae – ha spiegato Andrea Franceschi, presidente Farmanet – spesso sono in luoghi poco accessibili. Oggi, grazie all’Humanitas, questo limite è stato superato».
L’applicazione:
Si tratta di un’applicazione gratuita per Iphone e Smartphone Android e Ios, scaricabile nei prossimi giorni da play store e app store che permette di visualizzare la mappa delle colonnine installate e individuare in tempo reale la più vicina.
L’applicazione consentirà di individuare non solo le postazioni installate dalla P. A. Humanitas, ma tutte quelle presenti sul territorio di Scandicci. Può essere utilizzata da tutti e sarà aggiornata costantemente.
«Scandicci – ha commentato il sindaco Sandro Fallani – dimostra ancora una volta di essere una città che si prende cura dei suoi cittadini». Una città «che continua a migliorare. La cardio-protezione – ribadisce l’assessore Anichini – è un impegno che viene da lontano. È già attiva nelle scuole e fra qualche tempo, le postazioni sparse sul territorio comunale saranno 40».
Subito dopo la conferenza è stata inaugurata la prima colonnina di cardio-protezione situata in Piazza Matteotti e già operativa.