Esenzione pedaggio autostradale per le ambulanze delle associazioni di volontariato .

16 gennaio – l’incontro presso il Ministero dei Trasporti

Oggi, a Roma, presso il Ministero dei Trasporti c’è stato l’incontro della Presidenza nazionale Anpas e una rappresentanza delle Misericordie con Società Autostrade e Ministero a seguito delle problematiche riscontrate dalle associazioni per quanto riguarda il pedaggio autostradale dei mezzi di soccorso delle associazioni di volontariato.
Il soccorso non deve pagare pedaggio

Anpas ha ribadito la necessità della modifica del Codice della Strada e l’urgenza di estendere l’esenzione del pedaggio ai veicoli di soccorso delle associazioni di volontariato, come per i mezzi della Croce Rossa Italiana. Mauro Coletta, Direttore della Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali per il Ministero dei Trasporti, ha preso l’impegno di sollecitare il versante politico per una velocizzazione della modifica.

 

A seguito, poi, della disdetta da parte di Società Autostrade della precedente convenzione, Anpas ha evidenziato le difficoltà incontrate nei giorni scorsi da parte delle pubbliche assistenze nell’accesso alla nuova convenzione individuale. A causa della superficialità di Società Autostrade nella gestione del passaggio, quest’ultima si è impegnata a emanare una nuova circolare e a collaborare, con Anpas, nella risoluzione dei problemi che stanno insorgendo con la nuova procedura

 

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas: “Ribadiamo ancora una volta l’urgente necessità delle modifiche del Codice della Strada per sancire, in modo chiaro e definitivo, il diritto alla esenzione del pedaggio autostradale per le associazioni di volontariato nelle attività di soccorso sanitario, auspicando un rapido intervento del Governo”. 

 

 

 


12 gennaio 2015, lettera ministro Lupi Esenzione pedaggio autostradale – Disdetta Accordo Anpas e Autostrade per l’Italia. Incontro Anpas – Ministero dei Trasporti fissato il 16 gennaio

Ill.mo Ministro Lupi, torniamo nuovamente a scriverLe, per conto di Anpas (associazione Nazionale pubbliche assistenze) e delle 880 associazioni che aderiscono al nostro Movimento, sulla questione della esenzione del pedaggio autostradale per le Organizzazioni di volontariato.

Siamo infatti giunti al temuto momento nel quale le problematiche nell’espletamento del servizio di soccorso da parte delle associazioni – segnalate con le nostre ripetute comunicazioni (dal 15 marzo al 25 novembre 2014) e con la manifestazione nazionale FERMI TUTTI!, (Roma, 3 aprile 2014) promossa con le Misericordie – stanno arrivando sui territori ed a pagarne le spese sono in primo luogo i cittadini. Quelli stessi cittadini per i quali le nostre associazioni – grazie ai propri mezzi, alla solidarietà e alla preparazione dei migliaia di volontari formati – si impegnano quotidianamente sui territori per garantirne a tutti il diritto alla salute.
L’ultimo grave episodio accaduto pochi giorni fa in Toscana ha visto un’ambulanza con un paziente a bordo in gravi condizioni bloccata al casello autostradale per alcuni minuti. In situazioni di emergenza anche i più piccoli ritardi possono risultare determinanti per la sorte del paziente trasportato.
Non possiamo quindi far altro che ribadire la nostra insoddisfazione per il sostegno ottenuto dal Governo e l’urgente necessità – espressa anche negli incontri avuti con il Suo Dicastero in questi mesi alla presenza di Autostrade per l’Italia – che si arrivi in tempi rapidi alla approvazione delle modifiche del Codice della Strada.
Come abbiamo più volte segnalato a seguito della definitiva disdetta dell’accordo da parte di Autostrade (2 ottobre 2014) e la predisposizione (unilaterale), di una nuova modalità di rilascio degli apparati telepass, oltre alle ultime disposizioni del Vostro dicastero (vedi circolare del MIT 18 settembre 2014 e nota del 2 ottobre 2014) Anpas ha provveduto ad informare le Associate sulle nuove procedure con le indicazioni e le modalità fornite da Autostrade stessa.
Purtroppo ancora oggi stiamo ricevendo moltissime segnalazioni dalle nostre pubbliche assistenze che, pur avendo proceduto con le pratiche iniziali previste, non hanno ancora ricevuto da parte di Autostrade i parametri di accesso alla nuova piattaforma web, elemento fondamentale per l’autocertificazione dei transiti da considerarsi esenti e quindi per la funzionalità del nuovo sistema.
Infine nei giorni scorsi le Autostrade hanno provveduto a disattivare i telepass esenti ancora in dotazione senza però – ribadiamo – aver garantito la piena funzionalità del nuovo  sistema, creando quindi enormi difficoltà nell’espletare i servizi sanitari di emergenza di cui, come nell’episodio ricordato in premessa, ne fanno le spese prima di tutto i cittadini che si trovano in situazioni critiche.
Ribadiamo quindi ancora una volta l’urgente necessità delle modifiche del Codice della Strada per sancire, in modo chiaro e definitivo, il diritto alla esenzione del pedaggio autostradale per le associazioni di volontariato nelle attività di soccorso sanitario, auspicando un Suo intervento per risolvere le problematiche esposte.
Distinti saluti.
Il Presidente Nazionale
Fabrizio Pregliasco

 

Il soccorso non deve pagare pedaggio

Guarda tutta la fotogallery della manifestazione #fermitutti 

 

Nuovo aggiornamento inviato alle pubbliche assistenze sulle modalità e la tempistica di attivazione della piattaforma web


La guida pratica per le associazioni di volontariato

La circolare di Anpas su nuova procedura

Il comunicato stampa della nuova circolare, 2 ottobre 


Il testo della circolare del Ministero del 18 settembre


L’incontro alla IX Commissione trasporti a Montecitorio (1 aprile)

Fermitutti! la pagina della manifestazione

La disdetta di Società autostrade per l’esenzione dei  telepass per i mezzi di soccorso (2 aprile)

Montecitorio – L’incontro con Pierpaolo Vargiu, presidente Commissione Affari Sociali Camera (3 aprile)

Ministero dei Trasporti –il mancato ricevimento della delegazione Anpas al ministero (3 aprile)


Il DOCUMENTO Anpas e Misericordie presentato ai parlamentari ed al Governo (apri pdf)


Il video della giornata: il Giornale Radio Sociale

               


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