- Home
- Chi Siamo
Chi siamo
Le pubbliche assistenze nascono nel 1860 come associazioni di volontariato, libere e laiche.
- Cosa Facciamo
Cosa facciamo
L’Anpas è un movimento di volontari che promuove uguaglianza, solidarietà, soccorso, protezione civile, cultura della pace e partecipazione attiva alla comunità.
- Cosa puoi fare tu
Cosa puoi fare tu
Unisciti ad Anpas per fare la differenza: diventa volontaria/o, sostieni le nostre attività oppure coinvolgi la tua azienda e associazione.
Fai la tua parte per una società migliore! - Anpas informa
- Utilità
Utilità
Benvenuto/a nell’area dedicata all’Utilità Anpas! In questa sezione, troverai informazioni essenziali e risorse utili per le pubbliche assistenze e i nostri partner.
- SEDE NAZIONALE
- MAPPA SEDI
- CONTATTI
- Dona Ora
- Anpas SHOP
ANNULLATO! Il presidio del volontariato davanti al Ministero delle Finanze
Roma, 16 dicembre 2010 – I volontari dell’Anpas hanno partecipato al presidio sotto il Ministero delle Finanze per protestare contro i tagli al volontariato del governo. Insieme alle altre associazioni (come Auser, Acli, Emergency, LAV, Legambiente, e tante altre), alla manifestazione erano presenti i volontari Anpas provenienti da molte zone d’Italia (come potete vedere anche dal video che segue).
Nel corso del presidio in via XX settembre, una delegazione delle associazioni aderenti al Forum Terzo Settore (composta tra gli altri, dal Presidente Nazionale Anpas, Fausto Casini) è stata ricevuta dal Direttore Generale del Dipartimento delle Finanze del Ministero, Fabrizia Lapecorella, la quale ha assicurato di porre le istanze della protesta del volontariato all’attenzione dei prossimi provvedimenti della finanziaria.
Anpas e le 867 pubbliche assistenze che ne fanno parte, continueranno a promuovere iniziative per scongiurare i tagli che colpiscono gravemente il Servizio Civile, i prodotti editoriali e la comunicazione del Terzo Settore (con il tagli alle tariffe agevolate per le spedizioni postali) e il Cinque per mille.
La manifestazione è stata organizzata dal Forum del Terzo Settore
Anpas IN PIAZZA CONTRO I TAGLI AL VOLONTARIATO GIOVEDI’ 16 DICEMBRE
“Il Governo conferma l’incapacità di gestire la crisi”
Anche Anpas parteciperà alla protesta, indetta dal Forum del Terzo Settore, contro la Politica economica del Governo, che si svolgerà giovedì 16 dicembre di fronte alla sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Con l’approvazione da parte del Senato della Legge di Stabilità svaniscono le promesse del Governo di eliminare il tetto di 100 milioni di euro da destinare al 5 per mille. Considerando anche la demolizione del Servizio Civile nazionale, la progressiva erosione del Fondo per le Politiche sociali, l’azzeramento del Fondo per la non autosufficienza e l’abolizione delle tariffe agevolate per le pubblicazioni delle onlus, appare sempre più chiaro il disegno del Governo di colpire il Volontariato ed il Terzo Settore.
Secondo il Presidente nazionale Anpas Fausto Casini: “Il Governo, impegnato a cercare di sopravvivere al voto di fiducia di martedì 14 dicembre, conferma la più totale incapacità nel gestire le drammatiche conseguenze della crisi sui cittadini. Colpire il Volontariato ed il Terzo Settore significa rendere ancora più difficile l’azione di centinaia di migliaia di uomini e donne che scelgono di affrontare la crisi dalla parte dei soggetti più deboli. Il Governo dica come utilizzerà le risorse sottratte al Volontariato e in che modo tutelerà i diritti fondamentali dei cittadini”.
Per questo anche Anpas, la più grande e radicata associazione nazionale di Volontariato, sarà presente con i propri volontari al presidio indetto dal Forum, per denunciare le conseguenze della politica economica del Governo sulla vita quotidiana dei cittadini.
Scarica e diffondi il comunicato stampa .doc
Scarica e diffondi le cartoline elettroniche della protesta
LE RAGIONI DEL PRESIDIO – Comunicato del Forum del Terzo Settore
I tagli decisi dalla Legge di Stabilità di Bilancio 2011 appena approvata avranno pesanti ripercussioni sulle fasce più deboli del nostro Paese.
Il taglio di oltre il 66% delle risorse destinate alle politiche sociali – che dai circa 1500 milioni di euro del 2010 scendono per il 2011 a circa 550 – impediranno l’accesso ai servizi base di sostegno, cura, assistenza proprio a quelle persone che più ne hanno necessità.
E anche gli Enti Locali si troveranno privati delle risorse necessarie per fornire servizi minimi.
La riduzione del 75% delle risorse destinate al 5×1000 tradisce le scelte dei cittadini.
Il Servizio Civile come diritto per i giovani di vivere un’esperienza di cittadinanza attiva viene praticamente azzerato.
“Legge di Stabilità – afferma Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore – che sarebbe più opportuno definire d’instabilità, dal momento che contribuisce a minare alla base la coesione sociale del nostro Paese”.
“Questi sono i motivi che ci hanno portato a decidere il presidio davanti al Ministero dell’Economia: per chiedere che, a partire dal prossimo “mille proroghe” si assista ad un concreto cambiamento d’indirizzo che porti ad un aumento delle risorse destinate alle politiche sociali, nonché al ripristino di quelle previste per il 5×1000, e che quest’ultimo venga quanto prima stabilizzato”.
Il comunicato del Forum del Terzo Settore – Per protestare contro i tagli al 5 per mille e quelli alle politiche sociali, e contro l’azzeramento del servizio civile, il Forum del Terzo Settore organizza un presidio davanti al Ministero delle Finanze, GIOVEDì 16 DICEMBRE ORE 11.30 – 13.30
Parteciperanno presidenti ed esponenti delle organizzazioni aderenti, rappresentanti dei Forum regionali e territoriali, responsabili delle organizzazioni che hanno aderito alla campagna “Ripristinate subito il 5 x mille!
Le risposte di Anpas ai tagli
Editoria del Terzo settore: “Caro Governo, è caduto il velo“: l’Anpas protesta contro l’ennesimo Decreto del Governo (il D.M. 30 marzo 2010) che cancella le agevolazioni per le tariffe postali dei prodotti editoriali del Terzo Settore (qui)
Servizio Civile: la protesta di Anpas e CNESC(qui), l’adesione di Panta Rei (qui)
5 per mille: clicca qui per conoscere le petizioni alle quali ha aderito Anpas