Le nuove tariffe postali agevolate per l’editoria del Terzo Settore

Da vita.it

In Gazzetta il decreto: dagli 8 agli 11 cents i costi per le nuove spedizioni. Ma quanto durerà?

Sono arrivate. Per quanto dureranno non è dato sapere, ma saranno a disposizione delle associazioni per un po’. Almeno fino a quando non verranno esauriti i 30 milioni di euro che il governo ha stanziato ad hoc per il 2011. Sono le tariffe agevolate per il non profit, così come prevede il decreto del 23 dicembre 2010 appena pubblicato in Gazzeta Ufficiale (in allegato il testo della norma).

Le novità.

A questo punto le tariffe per le spedizioni più importanti (all.to C1) diventano:

sotto 2.000 pezzi cents 11,05;
tra 2.000 e 10.000 cents 9,86;
tra 10.001 e 20.000 cents 9,03;
sopra i 20.000 pezzi cents 8,57

Scarica il decreto 23 dicembre 2010

sulle tariffe postali agevolate

pdf


Chi primo arriva meglio alloggia!

Dopo 10 mesi, sono state reintegrate le tariffe postali per il non profit: ma basteranno per pochi mesi

Finalmente, nella GU n. 42 del 21 febbraio, è uscito il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che reintegra le agevolazioni per il non profit sulle tariffe postali.

Il Governo ha mantenuto la promessa dello scorso maggio di reintegrare le agevolazioni ritirate il 1 aprile 2010.

In effetti il Decreto si riferisce solo allo scorso anno, ma essendo già in vigore il Milleproroghe, attualmente in fase di conversione in legge alla Camera, la sua applicazione vale già da oggi fino al 31 marzo 2011 e potrà essere prorogata al 31 dicembre 2011. 

Esprimiamo soddisfazione ma non possiamo dimenticare che, negli ultimi dieci mesi, il non profit è stato costretto ad operare senza alcuna agevolazione” – afferma Marco Granelli, presidente di CSVnet, Il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.

Le agevolazioni previste nel decreto, anche se più basse rispetto a quelle in vigore prima del 2009, prevedono uno sconto significativo sul costo pieno.

Ad esempio, per l’invio di stampe promozionali e propagandistiche sotto le 2.000 copie, lo sconto passa dal 73.5% del 2009 al 61% di oggi rispetto alle tariffe piene.

Resta però il nodo dei fondi stanziati per applicare le agevolazioni e quindi l’accesso effettivo a queste: le risorse sono passate da 50 milioni a 30 milioni di euro, del tutto insufficienti rispetto al numero di invii che le organizzazioni effettuano.

Il rischio reale è quello che i fondi valgano per tre, quattro mesi al massimo, come abbiamo visto all’inizio del 2010 quando i 50 milioni sono stati esauriti ad aprile.

Chiediamo al Governo di fare quanto necessario per superare il limite del 31 marzo come già previsto nel Milleproroghe. Di fronte al prevedibile esaurimento dei fondi, dobbiamo sollecitare le Istituzioni affinché individuino ulteriori risorse da spendere sulle agevolazioni postali per tutto il 2011.

Le associazioni saranno comunque costrette ad ingegnarsi per fare economia, individuando strategie comunicative “alternative”, più efficaci e meno costose conclude Marco Granelli.

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