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Si è svolto mercoledì 27 giugno 2012 presso la sala del Baluardo della Cittadella (MO) l’incontro, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena: “Volontariato in Prima linea“. Alla presenza del presidente della Fondazione Prof. Andrea Landi e del sindaco di Modena, Giorgio Pighi, il volontariato (Anpas, Misericordie e Croce Rossa, Protezione Civile provinciale), ha raccontato la risposta all’emergenza terremoto. All’incontro è intervenuta anche Rita Nicolini (Centro Coordinamento Provinciale per il terremoto), ha illustrato le procedure e l’organizzazione della gestione e del coordinamento degli aiuti e degli interventi in atto in questo momento sul territorio colpito dal sisma. “Il terremoto, che ha colpito duramente le comunità, le imprese e il patrimonio storico-artistico dell’Emilia Romagna, ha mobilitato con uno sforzo straordinario tutte le istituzioni e il mondo dle volontariato”, si legge nel comunicato stampa della Fondazione. “Anche il sistema delle Fondazioni si è attivato, a livello nazionale e regionale, per dare una risposta sia all’emergenza che alla ricostruzione. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di modena ha giò deliberato uno stanziamento di 5 milioni di euro che andranno a finanziare nell’anno in corso lavori di restauro e consolidamenteo delle scuole danneggiate. Una somma che si va ad aggiungere ai 6 milioni messi a disposizione dall’Acri per interventi concordati con le Fondazioni della regione e all’impegno aggiuntivo (pari allo 0,30 per mille del pattrimonio) delle 11 Fondazionid ei territori provinciali non colpiti dal sisma”. Fabrizio Pregliasco, vicepresidente Anpas Nazionale, ha presentato i numeri e le storie dell’intervento dei volontari di Anpas Nazionale nelle zone colpite dal sisma. In particolare ha sottolineato la capacità delle associazioni colpite di rispondere all’emergenza: “La resilienza delle pubbliche assistenze si è dimostrato elemento determinante per l’emergenza: è stato fondamentale l’apporto dei volontari che, nonostante siano stati colpiti loro stessi da questo evento, hanno saputo reagire, indossare la loro divisa e mettersi a disposizione della cittadinanza. Speriamo che questo possa essere d’esempio per tanti altri cittadini che, anche alla luce di questo evento, potranno impegnarsi per i propri territori come hanno fatto i nostri volontari”.
Al termine della presentazione, il Prof. Andrea Landi ha voluto ringraziare i volontari delle pubbliche assistenze intervenuti al convegno per la passione e la voglia di partecipare alla ricostruzione e al soccorso.
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Anpas intervention for the earthquake in Emilia Romagna Come aiutare le pubbliche assistenze Anpas colpite dal sisma I racconti dei volontari Noi, sciacalli di emozioni, di Rosanna Morelli Campo Costa Timbuktu, di Alessandro Nassisi Campo Costa: un laboratorio multiculturale, di Rosanna Morelli Aldo: le esperienze di un volontario La struttura protetta del campo di Mirandola (foto) Anpas all’Hackathon terremoto (Bologna, 16-17 giugno) I Gas dei volontari Anpas: un sostegno alle aziende La cucina del Campo Costa (video) Di terremoti, false leggende e info utili (approfondimento)
Anpas a lavoro a poche ore dal sisma
COSA FARE IN CASO DI TERREMOTODurante il terremoto • Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. E’ possibile che si verifichino incidenti • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso Prima del terremoto • Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso • Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti • A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza Terremoto: io non rischio
Clicca per ulteriori descrizioni dell’iniziatva promossa da Protezione Civile e Anpas, in collaborazione con INGV e ReLUIS (Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica).Scarica il materiale di “Terremoto-Io non rischio”, prodotto nell’ambito del progetto Edurisk con la collaborazione di Giunti Progetti Educativi: |
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