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18 Novembre. In coordinamento con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e con i coordinamenti 118 locali, continua l’impegno dei volontari Anpas in centro Italia.
A Macerata è stato chiuso proprio in queste ore il campo base che era stato attivato lo scorso 4 novembre, i volontari hanno provveduto a trasferire il modulo cucina, la segreteria da campo ed i moduli bagno presso il nuovo campo base di Tolentino, nell’area che il dipartimento nazionale di protezione civile ha destinato ad Anpas.
“Ringraziamo i nostri volontari per il grandissimo lavoro fatto. I contingenti di Foligno e Macerata hanno fatto il trasferimento del campo di Macerata e l’ampliamento della tensostruttura a Norcia dei giorni passati in tempi brevissimi”, ha dichiarato Egidio Pelagatti, responsabile operativo di protezione civile di Anpas.

A Norcia, questa mattina sono arrivati otto studenti dell’istituto alberghiero “Mauro Perrone” di Castellaneta Taranto che hanno collaborato con i volontari della cucina e della mensa sia per il pranzo che per la cena.
L’istituto alberghiero di Castellaneta Tarato aveva già partecipato attivamente all’emergenza del 2009 presso un campo Anpas.

Norcia

Tensostruttura Tolentino


14 novembre: Prosegue l’attività dei volontari Anpas per dare assistenza alle popolazioni nelle zone colpite dal sisma del 30 Ottobre. 39 volontari sono impegnati con l’assistenza alla popolazione e sanitaria e con il monitoraggio nelle frazioni delle province di Macerata e Ancona, nello specifico nei paesi di Cessapalombo, Castel S.Angelo sul Nera, Fiastra, Pioraco, Tolentino, Bolognola, Muccia. I volontari Anpas attivi nelle zone colpite dal sisma sono in totale 122, dei comitati regionali Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Campania, Valle d’Aosta, Sardegna, Basilicata, Piemonte, Liguria e Marche, e operano nei tre campi base di Norcia, Foligno e Macerata. Nella giornata di ieri è iniziato lo smontaggio della tensostruttura di Foligno che questa mattina è stata spostata a Norcia per essere adibita come centro ammassamento soccorritori. Nella giornata di ieri le tre cucine mobili da campo hanno servito 994 pasti.

Macerata

Norcia

Norcia


10 novembre: questa mattina è stata allestita la segreteria a Norcia per il censimento della popolazione e dei volontari.
131 volontari della colonna mobile nazionale Anpas stanno continuando a portare assistenza su più aree: Norcia, Foligno, Macerata e nelle frazioni delle province di Macerata e Ancona.
Nella giornata di ieri, le cucine mobili da campo hanno preparato 1135 pasti.

La preparazione del pranzo a Macerata

 

La preparazione del pranzo a Macerata

 

foto di Paolo Ceccarelli


9 novembre. Proseguono le attività di assistenza alla popolazione da parte dei volontari Anpas nelle aree colpite dal sisma del 26 ottobre.

Nella giornata di ieri, 08 novembre, il Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha fatto visita al campo base di Foligno dove ha ringraziato tutti i volontari per la preziosa attività che stanno svolgendo.

In questo momento Anpas è attiva a Norcia, Foligno e Macerata con 134 volontari, erogando circa 1200 pasti e garantendo supporto sanitario, logistico e di censimento popolazione.

La preparazione del pranzo a Macerata

foto di David Del Prete


5 novembre. Proseguono le attività dei volontari Anpas, in coordinamento con il Servizio nazionale della Protezione civile e i 118 locali, per garantire un’assistenza adeguata alle persone fuori casa a seguito della  scossa del 30 ottobre che ha colpito l’Italia centrale. 

La preparazione del pranzo a Macerata

Le attività di oggi. Continua l’impegno dei volontari Anpas su quattro aree: Norcia, Foligno, Macerata e sui comuni e nelle frazioni nella provincia di Macerata e di Ancona con 119 volontari. Dall’inizio dell’emergenza, 26 ottobre, sono quasi 300 i volontari impegnati nella colonna mobile nazionale nei territori colpiti dal terremoto.

A Norcia dal 27 ottobre è operativa la mensa cucina e per la preparazione e distribuzione dei pasti per la popolazione. Struttura potenziata dopo la scossa di terremoto del 30 ottobre con una struttura per l’accoglienza e il dormitorio della popolazione.
A operare nel modulo cucina (con dispensa, tensostruttura mensa, segreteria, tenda dormitorio per la popolazione, 4 tende pneumatiche per i volontari, container per gli impianti elettrici 2 moduli bagno) sono 26 volontari provenienti dai comitati Anpas Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Umbria.
A Foligno dal 3 novembre è operativo il campo base Anpas per l’ammassamento per i volontari della capienza di 200 posti letto. presso la sede della Protezione Civile della Regione Umbria. Sono 43 i volontari Anpas dei comitati Lazio, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Liguria, Lombardia, Toscana e Umbria. Il campo comprende il modulo cucina (con dispensa, tensostruttura, segreteria container per gli impianti elettrici, 2 moduli bagno, 20 tende autostabili fornite dalla Regione Umbria.

A Macerata dal 4 novembre è operativo il campo base Anpas per l’ammassamento per i volontari della capienza di 200 posti letto presso il Centro Fiere Villa Potenza, Macerata. Sono 25 i volontari provenienti dai comitati AnpasAbruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Veneto. Il campo comprende il modulo cucina (con dispensa, tensostruttura, segreteria container per gli impianti elettrici, 2 moduli bagno, 20 tende autostabili.

Nei Comuni e nelle frazioni della Provincia di Macerata e di Ancona stanno operando 40 volontari (provenienti dai comitati di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte e Puglia) con 9 fuoristrada e 2 ambulanze con i relativi equipaggi e 2 squadre di 5 volontari per le attività logistica di supporto alla popolazione in collaborazione con gli enti locali e le altre strutture attivate dal Dipartimento della Protezione Civile sul territorio.

Castelsantangelo: l'assistenza al comune

Tutte le sale operative sono state attivate e stanno garantendo la gestione delle risorse da inviare nei vari campi/aree. Continua, infine, il coordinamento con due opertori nella Sala Operativa Nazionale e un volontario nel magazzino di Montopoli. &laquoDopo l’intervento tecnico urgente di soccorso, nella settimana appena trascorsa si è reso necessario impegnare le risorse in nostro possesso provenienti da tutto il territorio nazionale in un crescendo di attività. Il tutto con il prezioso supporto della nostra struttura nazionale di protezione civile con la quale abbiamo realizzato tre aree ammassamento che fanno anche da base logistica per le altre realtà di volontariato», dichiara Carmine Lizza, geologo e responsabile Protezione Civile Anpas.

Macerata: l'assistenza dei volontari Anpas


3 novembre. Proseguono le attività dei volontari Anpas, in coordinamento con il Servizio nazionale della Protezione civile e i 118 locali, per garantire un’assistenza adeguata alle persone fuori casa a seguito della  scossa del 30 ottobre che ha colpito l’Italia centrale. 

Foligno, l'allestimento dell'area di ammassamento dei volontari Anpas

Le attività di oggi. Ottantadue i volontari delle pubbliche assistenze Anpas che dalla ieri sera stanno allestendo due aree d’ammassamento per soccorritori nelle Marche e in Umbria con un modulo cucina (completo di dispensa, tensostruttura, tavoli e panche), tende pneumatica, moduli bagna e container.

In particolare sono quarantacinque i volontari (da 19 associazioni di Abruzzo, Basilicata, Liguria, Lombardia, Puglia, Toscana, Veneto) che da questa mattina stanno allestendo un’area d’ammassamento presso il Centro Fiere Villa Potenza (MC). Altri trentasette i volontari (da 21 associazioni provenienti da Lazio, Umbria, Piemonte, Sardegna e Toscana) presenti presso il centro funzionale di Foligno che da questa notte hanno lavorato per attrezzare l’area che ora è già in funzione.

A Norcia, dove è già operativo il modulo cucina dal 26 ottobre, è arrivato nella serata di ieri un altro container bagno ed una tenda 10×8 che ospiterà per la notte la popolazione.

Soccorso sanitario urgente, ripristino dei servizi socio-sanitari nelle aree colpite e l’implementazione dei servizi sanitari sono le attività che vedono impegnati i volontari delle pubbliche assistenze Anpas coordinati dalla sala operativa nazionale e dalle sale operative dei comitati regionali Anpas entrati in funzione dal 26 ottobre 2016.

A Castelsantangelo sul Nera sono presenti 6 volontari Anpas (tre volontari di Avis Cologno con un mezzo e il mezzo della Croce Verde APM di Milano con due volontari dell’APM e un volontario della Croce Rosa Celeste) con due mezzi 4×4 che stanno operando in sinergia con il COC del comune.

A Fiastra sono presenti quattro volontari delle pubbliche assistenze Anpas Lazio. A Cessa Palombo 4 volontari delle pubbliche assistenze Anpas Abruzzo. A Sefro tre volontari di Anpas Campania. A Tolentino sette volontari di Anpas Emilia Romagna e quattro di Anpas Abruzzo. A Cingoli due volontari di Anpas Lazio e 3 di Anpas Puglia. A Fabriano 3 volontari di Anpas Lazio. A San Severino Marche stanno operando due psicologhe dell’emergenza di Anpas Abruzzo e Anpas Lazio.

Continua, infine, il coordinamento con due opertori nella Sala Operativa Nazionale e un volontario nel magazzino di Montopoli

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas: «Il susseguirsi delle scosse ci sta obbligando a rilanciare la nostra attività per continuare a stare vicino alle popolazioni e alle comunità colpite»

Macerata: l'allestimento dei volontari Anpas dell'area di ammassamento


2 novembre. Proseguono le attività dei volontari Anpas, in coordinamento con il Servizio nazionale della Protezione civile e i 118 locali, per garantire un’assistenza adeguata alle persone fuori casa a seguito della  scossa del 30 ottobre che ha colpito l’Italia centrale. Soccorso sanitario urgente, ripristino dei servizi socio-sanitari nelle aree colpite e l’implementazione dei servizi sanitari sono le attività che vedono impegnati i volontari delle pubbliche assistenze Anpas coordinati dalla sala operativa nazionale e dalle sale operative dei comitati regionali Anpas entrati in funzione dal 26 ottobre 2016.

Terremoto centro Italia: l'impegno dei volontari Anpas

A seguito del sisma che ha colpito la zona di Norcia la situazione resta in continua evoluzione. Continuano gli interventi dei volontari Anpas su vari Comuni e frazioni nella Provincia di Macerata e di Ancona.  Questa mattina i volontari partiti domenica hanno ricevuto il cambio da squadre partite da Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna, Puglia, Campania, Lombardia per un totale di 35 volontari.

I volontari stanno svolgendo attività logistica di supporto alla popolazione in collaborazione con gli enti locali e le altre strutture attivate dal Dipartimento della Protezione Civile sul territorio.

Terremoto centro Italia: l'impegno dei volontari Anpas

Nel Comune di Cingoli (MC) è stata montata la tensostruttura di Anpas. Oltre alla postazione fissa di ambulanza di Camerino e alla postazione di Fabriano, dal 30 ottobre sono state attivate altre 2 postazioni ambulanza (Porto S. Elpidio e Montefortino) supportate dagli equipaggi delle pubbliche assistenze Anpas della Regione Marche. Per tutto il 31 ottobre sono stati attivi numerosi equipaggi per il servizio di evacuazione della popolazione. A San Severino Marche prosegue l’attività di sostegno alla popolazione con due psicologhe dell’emergenza.

A Corciano, i volontari della pubblica assistenza OVUS, a seguito dell’attivazione da parte del Sindaco del Comune di Corciano, hanno prestato servizio, con 4 minivan e volontari, per il trasferimento della popolazione, giunta dai luoghi del sisma, nelle strutture ricettive adebite.

Tutte le squadre vengono monitorate direttamente dalla Sala operativa nazionale e da un referente Anpas sul posto. “Come partner operativo del Dipartimento di protezione civile, Anpas continua a lavorare in sinergia con un coordinamento istituzionale” dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. “Noi c’eravamo e continueremo ad essere vicini alle popolazioni colpite”.

È attivo il numero verde 800.840.840 del Dipartimento della Protezione Civile che fornisce informazioni in base agli aggiornamenti del Comitato Operativo riunito nella sede del Dipartimento della Protezione Civile.


È attivo il numero verde 800.840.840 del Dipartimento della Protezione Civile che fornisce informazioni in base agli aggiornamenti del Comitato Operativo riunito nella sede del Dipartimento della Protezione Civile e la sala operativa della Protezione civile Lazio è 803555, la sala operativa regionale unica Regione Umbria 0742630777

Visto il ripetersi delle scosse, Anpas ricorda le buone pratiche di protezione civile della campagna Io non rischio da adottare dopo un terremoto

  • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.
  • Prima di uscire chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe.
  • Uscendo, evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate.
  • Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente.
  • Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.
  • Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
  • Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
  • Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di emergenza comunale.

La campagna Io non rischio

Anpas ricorda le buone pratiche Io non rischio in caso di terremoto una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. 

14 Novembre. Prosegue l’attività dei volontari Anpas per dare assistenza alle popolazioni nelle zone colpite dal sisma del 30 Ottobre. 

39 volontari sono impegnati con l’assistenza alla popolazione e sanitaria e con il monitoraggio nelle frazioni delle province di Macerata e Ancona, nello specifico nei paesi di Cessapalombo, Castel S.Angelo sul Nera, Fiastra, Pioraco, Tolentino, Bolognola, Muccia. 

I volontari Anpas attivi nelle zone colpite dal sisma sono in totale 122, dei comitati regionali Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Campania, Valle d’Aosta, Sardegna, Basilicata, Piemonte, Liguria e Marche,  e operano nei tre campi base di Norcia, Foligno e Macerata. Nella giornata di ieri è iniziato lo smontaggio della tensostruttura di Foligno che questa mattina è stata spostata a Norcia per essere adibita come centro ammassamento soccorritori.

Nella giornata di ieri le tre cucine mobili da campo hanno servito 994 pasti.

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