Le maglie della Croce Blu

La nuova maglia della Blu di MirandolaMirandola 18 luglio. A seguito del sisma che ha colpito anche Mirandola il 20 e 29, la sede dell’associazione a Mirandola e della sezione locale a San Martino Spino sono state dichiarate inagibile. Grazie agli amici della Croce Bianca di Bolzano ci è stato donato un container che è stato allestito quale sede provvisoria a Mirandola, mentre a San Martino Spino si sta ancora cercando una soluzione provvisoria.     La Croce Blu però ha necessità di ricostruire una nuova sede idonea alle esigenze del tipo di servizio che viene offerto e per questo, oltre alle raccolte fondi già in corso, si è pensato di lanciare questa iniziativa di beneficienza, lanciando UNA MAGLIETTA PRO “RICOSTRUZIONE”!

Sarà possibile acquistare la T-SHIRT con un contributo minimo di €. 10, direttamente presso la sede dell’associazione in orario serale oppure in occasione di eventi organizzati presso la zona Piscine/Palazzetto dello Sport.

 

 

La nuova maglia della Blu di Mirandola

 

 

  
             

Mirandola, 6 giugno. È arrivata da Bressanone, con sei moduli smontati giovedì 31 maggio da Bressanone, trasportati e rimontati dai volontari della Croce a Mirandola nei due giorni successivi: è la nuova sede-container della Croce Blu di Mirandola.

Undici sono i volontari della Croce Bianca di Bolzano che hanno montato la nuova casa della Croce Blu: «La situazione a Mirandola è abbastanza triste e caotica, ma non sono mancati i bei momenti, alcuni anche commoventi», ha dichiaratao Norbert Redolfi della Croce Bianca di Bolzano.«Già all’andata c’era chi ci superava con segnali di solidarietà lampeggiando o mostrandoci il pollice in su in segno di vittoria. Quando, domenica sera abbiamo smontato la vecchia insegna dalla sede distrutta della Croce Blu qualcuno di noi ha pianto. Siamo stati contenti di aver potuto aiutare i nostri amici soccorritori in modo così immediato».

  
             

 

Luigi Casetta e il Presidente Napolitano


 

 

La raccolta fondi per la Croce Blu di Mirandola: info 3271610236

croceblumirandola

 

 

 

Anpas intervention for the earthquake in Emilia Romagna


Di terremoti, false leggende e info utili (video)

Il 20 maggio di Valentina

   


L’intervento Anpas a CaterpillarAm                 

COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO

Durante il terremoto
• Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.  Ti può proteggere da eventuali crolli
• Riparati sotto un tavolo.  E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.  Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.  Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
• Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.  Potrebbero crollare

• Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche.  E’ possibile che si verifichino incidenti
• Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.  Si possono verificare onde di tsunami
• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.  Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
• Evita di usare il telefono e l’automobile.  E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi Dopo il terremoto

• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
• Non cercare di muovere persone ferite gravemente.  Potresti aggravare le loro condizioni
• Esci con prudenza indossando le scarpe.  In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.  Potrebbero caderti addosso

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Prima del terremoto
• Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.  Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
• Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce.  Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto

• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso

• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti

• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.  Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza


Terremoto: io non rischio

Clicca per ulteriori descrizioni dell’iniziatva promossa da Protezione Civile e Anpas, in collaborazione con INGV e ReLUIS (Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica).

Scarica il materiale di “Terremoto-Io non rischio”, prodotto nell’ambito del progetto Edurisk con la collaborazione di Giunti Progetti Educativi:


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