- Home
- Chi Siamo
Chi siamo
Le pubbliche assistenze nascono nel 1860 come associazioni di volontariato, libere e laiche.
- Cosa Facciamo
Cosa facciamo
L’Anpas è un movimento di volontari che promuove uguaglianza, solidarietà, soccorso, protezione civile, cultura della pace e partecipazione attiva alla comunità.
- Cosa puoi fare tu
Cosa puoi fare tu
Unisciti ad Anpas per fare la differenza: diventa volontaria/o, sostieni le nostre attività oppure coinvolgi la tua azienda e associazione.
Fai la tua parte per una società migliore! - Anpas informa
- Utilità
Utilità
Benvenuto/a nell’area dedicata all’Utilità Anpas! In questa sezione, troverai informazioni essenziali e risorse utili per le pubbliche assistenze e i nostri partner.
- SEDE NAZIONALE
- MAPPA SEDI
- CONTATTI
- Dona Ora
- Anpas SHOP
Anpas parteciperà al seminario che si terrà lunedì 1 ottobre 2012 (ore 09.00-13.00 /14.30-18.00) presso l’Aula Magna del Centro Servizi Didattici – Facoltà di Medicina e Chirurgia di Modena (Via del Pozzo 71): Io non ho più paura. Il benessere psicosociale dopo il terremoto in Emilia: dalla ricerca all’intervento (vedi sito http://www.convegnomodenapostterremoto.it/) Un terremoto, un’alluvione, un incidente aereo sono eventi drammatici, improvvisi, sconvolgenti. La tragedia che ha recentemente colpito l’Emilia ne costituisce un chiaro esempio: oltre a causare il crollo di abitazioni e aziende, ha sconvolto gli affetti, indebolito il senso di sicurezza e i sistemi di riferimento degli individui. Occorre dunque che le istituzioni e i servizi territoriali, affiancati e supportati dalle associazioni del terzo settore, intervengano tempestivamente e nel modo più efficace per impedire che questi eventi possano produrre conseguenze psicopatologiche nella vita di adulti e bambini, favorendo un percorso di riattivazione della comunità e realizzando interventi utili a promuovere il benessere della popolazione. Data la complessità e la rilevanza di questi temi, si è ritenuto opportuno organizzare un seminario di studio per raccogliere le esperienze e le riflessioni che si sono prodotte sul territorio dell’Emilia Romagna a partire dalla prima scossa di terremoto del 20 maggio, coinvolgendo rappresentanti delle istituzioni e del mondo associazionistico che fin dalle prime ore sono stati operativi sui campi, come pure esperti in materia a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo che si intende raggiungere, attraverso il confronto operativo e il dibattito alla luce delle conoscenze maturate negli ultimi anni dalla comunità scientifica, è capire quali prassi siano realmente efficaci quando eventi traumatici colpiscono intere comunità. Insieme ai maggiori esperti italiani sul tema, sarà presente il Prof Alexander McFarlane, Direttore del Centre for Traumatic Stress Studies e Professore di Psichiatria, Università di Adelaide, Australia.
|
Anpas intervention for the earthquake in Emilia Romagna Come aiutare le pubbliche assistenze Anpas colpite dal sisma I racconti dei volontari Le storie di Aldo, dal campo di Mirandola Noi, sciacalli di emozioni, di Rosanna Morelli Campo Costa Timbuktu, di Alessandro Nassisi Campo Costa: un laboratorio multiculturale, di Rosanna Morelli Qui per dare tanto: la settimana di Fabio Un’antropologa al campo: l’esperienza di Rita Maria e Andrea dal campo di Novi La struttura protetta del campo di Mirandola (foto) Tante care cose, di Valentina Tienghi Un tetto azzurro come il cielo
Anpas all’Hackathon terremoto (Bologna, 16-17 giugno) La struttura protetta del campo di Mirandola (foto) I Gas dei volontari Anpas: un sostegno alle aziende La cucina del Campo Costa (video) Di terremoti, false leggende e info utili (approfondimento)
Anpas a lavoro a poche ore dal sisma
COSA FARE IN CASO DI TERREMOTODurante il terremoto • Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. E’ possibile che si verifichino incidenti • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso Prima del terremoto • Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso • Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti • A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza Terremoto: io non rischio
Clicca per ulteriori descrizioni dell’iniziatva promossa da Protezione Civile e Anpas, in collaborazione con INGV e ReLUIS (Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica).Scarica il materiale di “Terremoto-Io non rischio”, prodotto nell’ambito del progetto Edurisk con la collaborazione di Giunti Progetti Educativi: |
{loadposition acaso}