Pisa

In aggiornamento

10 febbraio 2014 – Sono oltre sessanta i volontari appartenenti alle pubbliche assistenze Anpas della Toscana che, da questa mattina, sono stati attivati per portare assistenza e supporto alle popolazioni delle aree allertate per la perturbazione atlantica che sta colpendo le aree tirreniche del Paese. 

In particolare nell’area del Basso Valdarno, da Fucecchio a Pisa volontari delle pubbliche assistenze Anpas sono a supporto delle popolazioni e delle istituzioni locali con il monitoraggio dei corsi d’acqua e con attività di prevenzione e volantinaggio sulle norme da adottare in caso di pericolo idrogeologico. 
L’allerta è prevista fino alla mezzanotte di mercoledì 12 febbraio.

 


 

1 febbraio 2014 – I volontari della pubblica assistenza di Pisa sono impegnati a Posacco per la rimozione dell’acqua con idrovore. Sono trenta i volontari impegnati.


 

31 gennaio 2014 – Continua l’intervento dei volontari Anpas, in particolare a Pisa e Firenze per il monitoraggio dei fiumi Arno, Bisenzio e Ombrone

Gli aggiornamenti della Fratellanza Popolare San Donnino – SITO IN COSTANTE AGGIORNAMENTO 

Da ieri sera i volontari di Pisa in costante monitoraggio e operatività nella zona di Pisa

 

Comportamenti – Si invitano gli automobilisti a utilizzare la macchina solo in caso di estrema necessità e a verificare la transitabilità delle strade prima di intraprendere il viaggio. Notizie sempre aggiornate sulla viabilità sono disponibili attraverso i canali C.C.I.S.S. (numero verde 1518, www.cciss.it, mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE), le trasmissioni di Isoradio e i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai.

                                                                                        

Pisa Continua l'attività di coordinamento dell'emergenza

 

 

 

 

 

 

 

 

Rischio idrogeologico: cosa fare

 

Le immagini dell’intervento dei volontari Anpas

  
           

 

Cosa Fare –

Ascolta la radio, cerca su internet o guarda la televisione per sapere se sono stati emessi avvisi di condizioni meteorologiche avverse o di allerte di protezione civile.Ricorda che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono colpirti. Inoltre, macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso. Poni al sicuro la tua automobile in zone non raggiungibili dall’allagamento nei tempi e nei modi individuati nel piano di emergenza del tuo Comune.
In ogni caso, segui le indicazioni della protezione civile del tuo Comune.PrimaÈ utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;Ricorda a tutti i componenti della famiglia i comportamenti da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.

 

Ascolta la radio, cerca su internet o guarda la televisione per sapere se sono stati emessi avvisi di condizioni meteorologiche avverse o di allerte di protezione civile.Ricorda che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono colpirti. Inoltre, macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso. Poni al sicuro la tua automobile in zone non raggiungibili dall’allagamento nei tempi e nei modi individuati nel piano di emergenza del tuo Comune.
In ogni caso, segui le indicazioni della protezione civile del tuo Comune.
PrimaÈ utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;Ricorda a tutti i componenti della famiglia i comportamenti da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.
DuranteIn casaChiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;Mantieni la calma;Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.Fuori casaEvita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. Allontanati il più possibile dalla zona allagata e se puoi trova riparo in un edificio sicuro;Evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;Evita i sottopassi perché si possono allagare facilmente;Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;Non ripararti sotto alberi isolati perché durante un temporale potrebbero attirare fulmini;Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee. DopoRaggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;Evita il contatto con le acque. Spesso l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.Da tenere a portata di manoE’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:Kit di pronto soccorso + medicinali;Generi alimentari non deperibili;Scarpe pesanti;Scorta di acqua potabile;Vestiario pesante di ricambio;Impermeabili leggeri o cerate;Torcia elettrica con pila di riserva;Radio e pile con riserva;Coltello multiuso;Fotocopia documenti di identità;Chiavi di casa;Valori (contanti, preziosi);Carta e penna.

 

 

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