Per Capodanno non fateci fare i BOTTI

#zerobotti

 

Per iniziare bene il prossimo anno, tanti volontari Anpas saranno nelle sedi delle pubbliche assistenze nella notte di capodanno pronti a intervenire con le loro ambulanze nel caso in cui dovesse essere necessario.

Nella notte di fine anno si verifica il maggior numero di infortuni e incidenti provocati dai botti: scottature, ustioni di grado più o meno elevato legate spesso all’incendio di abiti e vestiti e in qualche caso amputazioni conseguenti all’esplosione. In alcuni casi si tratta di incidenti avvenuti per l’inopportuna manipolazione di botti inesplosi, magari trovati casualmente per strada, che si cerca di far funzionare comunque.

#zerobotti per gli animali domestici (il video dei cinofili Anpas). Ogni anno sono centinaia i cani, i gatti e in generale gli animali domestici che perdono la vita per la paura dei botti.L’udito degli animali è molto sensibile e è in grado di sentire il minimo dei suoni: il botto crea disorientamento negli animali e può provocare gravi danni per loro. Per questo, durante il Capodanno è bene cercare di creare un luogo confortevole per l’animale, con la sua ciotola per mangiare, e cercare di distrarlo, trasmettergli sicurezza e giocarci.

Cinque richieste (se proprio volete fare i botti):

  • Non usate armi

  • Non acquistate botti illegali.

  • Allontanate i bambini dai botti.

  • Non utilizzate i botti in locali interni e non indirizzarli verso le abitazioni

  • In caso di principio di incendio contatta i Vigili del Fuoco al numero gratuito 115. In caso di emergenza sanitaria chiamare immediatamente il numero 118.

«I fuochi d’artificio sono prodotti esplodenti creati per lo svago e il divertimento destinati a produrre effetti sonori e luminosi anche di notevole intensità. Tutti i fuochi pirotecnici devono, ora per essere commercializzati riconosciuti e classificati. Se volete far passare un bel capodanno a tutti, anche a loro, i volontari Anpas si raccomandano di evitare di scoppiare i botti per capodanno», dice Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas Nazionale. «Un ringraziamento particolare voglio farlo a tutti quei volontari e alle loro famiglie che saranno in turno in questi giorni».


 

 

 

 

 

 

Torna in alto