Maturità 2020 e volontariato: l’elaborato di Francesco

Francesco Catalano, volontario Anpas a Palermo con la pubblica assistenza LeAli, è nato a Palermo nel 2001 Si è appena diplomato all istituto tecnico industriale come perito informatico. È appassionato di fotografia e videomaking. Al suo esame di maturità ha parlato di Anpas, di diritto alla salute e quello del lavoro.

Francesco Catalano, volontario Anpas a Palermo con la pubblica assistenza LeAli

Francesco ha deciso di diventare un volontario di Protezione civile Anpas durante l’emergenza coronavirus. Mentre la mattina era impegnato con la didattica a distanza nel seguire le lezioni dei suoi professori, nei suoi pomeriggi ha svolto volontariato nella pubblica assistenza LEALI, a Palermo, la sua città: dalla raccolta alimentare per le famiglie bisognose, alla distribuzione domiciliare della spesa, dai servizi di front office al centro operativo comunale, alla distribuzione di tablet e pc per le scuole, dall’assistenza alle operazioni di sbarco degli italiani rimasti bloccati all’estero, alla regolamentazione dell’entrata contingentata nei parchi, dalla misurazione della temperatura corporea, al servizio di ascolto per persone sole.

Durante l’emergenza Francesco ha anche partecipato ai due corsi di formazione organizzati da Anpas con Zadig (La pandemia da nuovo coronavirus: un vademecum per ivolontari sul campo) e Stea consulting (Informativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per operatori di protezione civile)

L'esame di Francesco

E contemporaneamente ha anche preparato il suo esame di maturità. Tra le materie anche “Cittadinanza e Costituzione” per la quale ha presentato un elaborato sui “Diritti dei lavoratori e delle lavoratrici ai tempi del coronavirus”. Il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, lo smart-working, i licenziamenti, l’art. 18 dello statuto dei lavoratori, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’art. 32 della Costituzione sul diritto alla salute e infine un principio sacrosanto: se è vero come è vero che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo.

In una delle slides del suo lavoro Francesco ha ricordato l’articolo 32 della Costituzione, quello che tutela Diritto alla salute La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

“Viene dunque tutelato “l’individuo”, non il solo cittadino. Tutti siamo tutelati e dobbiamo tutelare tutti” ha specificato Francesco.

Sonia Pecorella, presidentessa pubblica assistenza Le Ali di Palermo “Francesco è l’esempio concreto di cittadino resiliente. Durante la gestione di una emergenza nasce l’esigenza particolare di un impegno qualitativo atto alla sua risoluzione. La solidarietà per Anpas è un gioco di squadra. Per un volontario di una pubblica assistenza il compito potrebbe sembrare arduo: sapere fare e fare bene, nei più svariati settori della solidarietà sociale, implica necessariamente notevole costanza ed applicazione, tuttavia non sempre si può arrivare a tutto. Cosa fare allora? Essere aperti alla cooperazione, costruire una rete di associazioni di cui fidarsi per competenze  è la soluzione apportata da Anpas, il modo più efficace che abbia concepito per offrire un aiuto concreto agli altri. Una cittadinanza attiva fa la differenza. La semplice voglia di aiutare gli altri non deve essere confusa con il volontariato formato, organizzato e specializzato”

Ascolta “Volontariato e maturità 2020” su Spreaker.

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