Archivio storico Anpas:
un mare da interrogare

Nel 2009 l’Archivio storico di Anpas Nazionale ha ricevuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – So­vrintendenza Archivistica per la To­scana la dichiarazione di interesse culturale in quanto esso costituisce “una fonte di primaria importanza per lo studio dell’associazionismo di pubblica assistenza in Italia” e per documentare la storia sociale, la tradizione e l’innovazione dell’assistenza pubblica in Italia.

Nel 2010 Anpas ha aderito al progetto “Non ti scordar di te” del Cesvot che offre un servizio di ordina­mento, descrizione e conservazione degli archivi storici delle associazioni di volontariato toscane e successivamente ha ricevuto con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’approvazione e il finanzia­mento per il riordino dell’Archivio Storico sia di Anpas Nazionale che del Comitato Regionale Anpas Toscana.

Il progetto avviato il 1 settembre 2011 è rivolto a evitare il deterioramento e la dispersione dei documenti conservati rendendo fruibile l’archivio storico da parte degli studiosi e del pubblico attraverso l’ordinamento e la schedatura. Inoltre mediante la rilettura del passato, Anpas vuole promuovere una nuova cultura della solidarietà popolare sostenendo iniziative di carattere sperimentale e formativo che stimolino nei soci approcci più originali e creativi nello svolgimento della mission sociale.
Le testimonianze del passato ci suggeriscono esempi e soluzioni per il presente ed il futuro. Un presente che vogliamo monitorare con strumenti informativi adeguati alla corretta formazione e trasmissione della memoria perché quanto oggi viene prodotto a soli fini amministrativi e gestionali, diventerà in futuro materiale storico.

Consistenza: Unità 558: 254 bb. contenenti 48 regg., 432 fascicoli, 1.237 sottofascicoli; archivi aggregati: 13 bb. contenenti 85 fascc., 40 opuscoli, 1 inserto.
Storia archivistica: L’archivio dell’associazione ha subito consistenti perdite conseguenti ai numerosi trasferimenti di sede, oltre che a causa dei danni riportati durante l’alluvione di Firenze nel 1966. Le serie archivistiche prevalenti partono dal secondo dopoguerra e si fanno via via più organiche e meno frammentarie solo a partire dagli anni Settanta. Un primo strumento di corredo, privo però dei caratteri di scientificità, fu realizzato alla fine degli anni Novanta a cura di alcuni volontari del Servizio civile. Nel corso del biennio 2011-2012 l’archivio è stato riorganizzato, selezionato e descritto a cura degli archivisti Roberto Baglioni e Gaia Baglioni nell’ambito del progetto Cesvot “Non ti scordar di te” – catalogo delle biblioteche e degli archivi delle associazioni di volontariato toscane. La presentazione ed apertura ufficiale al pubblico è avvenuta nel corso del febbraio 2013.

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Come e quando consultare l’Archivio Storico Anpas

L’Archivio storico di Anpas nazionale e del Comitato Regionale Anpas Toscana si trova in Via Pio Fedi 46/48 a Firenze. È possibile la consultazione on line degli inventari attraverso la piattaforma informatica OsseeGenius.
La consultazione dei fondi archivistici è aperta ad utenti esterni previo appuntamento dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00.
Per gli appuntamenti per la consultazione dell’Archivio scrivere a:

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