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L’11 maggio il Direttivo dell’associazione “HELI – Elisoccorso Alto Adige” ha esposto il rendiconto della HELI riguardante l’esercizio 2014: 2.769 interventi sono stati effettuati da Pelikan 1, Pelikan 2 e dall’elicottero di soccorso stagionale dell’Aiut Alpin Dolomites nello scorso anno, 6 % in più dell’anno precedente.
I tre elicotteri di soccorso hanno trasportato 2.576 pazienti, dei quali 57,3% erano altoatesini, 29,7 % cittadini esteri e 13 % provenivano da altre province italiane.
In media l’elisoccorso altoatesino ha svolto otto interventi al giorno, corrispondenti a 4,6 ore di volo al giorno. Per essere pronti ad ogni evenienza l’associazione ha effettuato ben 87 voli d’esercitazione corrispondenti a complessivamente 114 ore di volo assieme alle associazioni partner dei soccorsi alpini, dei medici d’urgenza, della Protezione civile e delle organizzazioni di soccorso.
Come sicuramente non solo i molti fans di elicotteri hanno potuto notare da marzo nei cieli altoatesini vola un nuovo tipo di elicottero di soccorso. Per l’entrata in vigore di un regolamento della UE si è dovuto mettere in funzion un nuovo modello di elicottero. La scelta è caduta sull’Airbus Helikopter H145, che ha sostituito il modello BK117 che oramai ha fatto il suo servizio da 20 anni.
Fonte Croce Bianca Bolzano
“I Comuni, specialmente i piccoli sono deficienti di personale che possa essere adibito in casi di epidemia e calamità pubbliche. Venendo il bisogno, si reclutano cittadini che generosamente e con entusiamo si prestano, ma essendo privi di ogni istruzione, non recano quel beneficio , quell’aiuto pratico che si prefiggono. Le pubbliche assistenze dovrebbero avere una squadra di militi istruiti sul modo di eseguire le disinfezini, estinguere incendi, costruire lazzaretti ecc., esempre a disposizione dei sindaci e degli ufficiali sanitari. In tal modo le associazioni di pubblica asssistenza potrebbero essere veramente utili a questi pubblici servizi”