25 gennaio 2017 – Da questa mattina è in funzione il campo Anpas a Cesaproba, frazione di Montereale (AQ) come punto di accoglienza per la comunità.

Da questa mattina è in funzione il campo Anpas a Cesaproba, frazione di Montereale (AQ) come punto di accoglienza per la comunità.

Gli interventi di Anpas Abruzzo. Dal 18 gennaio ad oggi i volontari Anpas hanno raddoppiato la presenza presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila garantendo sia l’emergenza sanitari h24, sia i servizi di “linea” che le dimissioni fornendo, oltre quella già presente, altre 2 squadre di 3 volontari ciascuna e 2 ambulanze. Nei giorni scorsi i volontari Anpas si sono occupati della distribuzione generi alimentari e coperte per le persone evacuate in seguito alla nuova sequenza sismica e ospitate Progetto CASE di Roio, l’allestimento e gestione dell’Area di Accoglienza presso il Centro Anziani a Civita di Bagno.

A Montereale: subito dopo la prima scossa i volontari della pubblica assistenza di montereale hanno aiutato i cittadini a raggiungere la tensostruttura allestita per lo scame sismico in atto dal mese di agosto prestando supporto sia di Protezione Civile che Sanitario.
Immediatamente dopo le scosse si sono attivate tutte le pubbliche assistenze della provincia di L’Aquila per i controlli sul proprio territorio dando il supporto ai propri comuni ed inviando anche il supporto alle popolazioni sull’epicentro del sisma. I Comuni interessati sono Montereale e Capitignano.
Su entrambi i comuni la responsabile della funzione 2 dei COC (volontaria di Anpas Abruzzo) si è prodigata per dirottare il più possibile le risorse per tirare aiutare le persone a raggiungere le aree di accoglienza.
Oltre alle squadre sanitare di Civitella Roveto ed Avezzano che svolgevano trasporti verso le strutture sanitarie adeguate della popolazione che aveva problemi, altre associazioni (Magliano de’ Marsi e Gransasso Soccorso) davano il proprio aiuto spalando la neve e facendo uscire le persone dalle proprie abitazioni.
Sin da subito sono partiti le aree di ammassamento.
In quella di Montereale la locale associazione Anpas si è messa a disposizione del gruppo alpini per il supporto sanitario, mentre quella di Capitignano è stata gestita dal GVM.
Nel frattempo sul comune di L’Aquila sono state attivate l’aree di attesa previste nel piano comunale d’emergenza e le associazioni GranSasso e CB Aq hanno gestito le proprie aree. L’ass. Gran Sasso ha collaborato anche per la gestione ed invio del materiale presente nel magazzino della protezione civile della Regione Abruzzo.
Sono oltre 500 le persone assistite i primi giorni nei due comuni.
150 abitanti di Capitignano sono stati trasferiti nel progetto case di Roio ed altri 80 sono rimasti nella struttura polifunzionale del comune (area accoglienza).
Tra le varie colonne extra regione intervenute c’è da sottolineare la grande impronta che sta lasciando la colonna nazionale di Anpas che con un Unimog (dotato sia di turbina che di lama) sta dando una grande mano al comune di Montereale e Capitignano.

Inoltre, dal 22/01, tre volontari Anpas Abruzzo delle PA Soccoroso Amico e pc Morro d’Oro sono presenti presso il COI di Giulianova a supporto dei funzionari della Regione Abruzzo e del DPC per l’inserimento dati della popolazione ospitata presso le strutture alberghiere sulla costa teramana.

“In questi cinque mesi i volontari sono  stati chiamati ad affrontare e svolgere tante differenti mansioni come per esempio montare, gestire e smontare un campo, assistere e supportare le popolazioni in difficoltà, aiutare nella ricerca di persone disperse e, in ultimo, spalare la neve e liberare le vie di comunicazione”, ha dichiarato Egidio Pelagatti, responsabile operativo protezione civile Anpas, al Centro di coordinamento dei soccorsi (CCS) di Teramo dove i volontari Anpas da giorni sono impegnati per assistere la popolazione della provincia nelle criticità sopraggiunte all’indomani della nevicata che ha colpito il territorio provocando notevoli disagi.

Centro Italia: l'assistenza di Anpas Abruzzo

“Hanno svolto tutti questi compiti con tanta passione” prosegue Pelagatti “mettendo in pratica tutte le conoscenze che hanno acquisito durante i vari corsi di formazione Anpas che hanno frequentato. Hanno dimostrato tanta professionalità ed altruismo. Si sono impegnati con gli altri e per gli altri svolgendo un lavoro incredibile. Ringrazio tutti loro per tutto quello che hanno fatto, che stanno facendo e che faranno”.

Centro Italia: l'assistenza di Anpas Abruzzo

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