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Ciao Yacine

Yacine_divisa

20 agosto 2013 – È venuta a mancare Yacine Fall, giovane volontaria soccorritrice dell’Assistance Publique de Pikine, la pubblica assistenza nata a Dakar grazie al supporto dell’Assistenza Pubblica di Parma (progetto dell’Assistance Publique de Pikine).

La commemorazione ha già avuto luogo a Dakar, dove alla famiglia di Yacine si sono stretti anche i volontari di Pikine. Tutta l’Anpas manda loro un abbraccio grande quanto tutto il Senegal.

“Ho conosciuto Yacine nel 2010, quando sono stata in Senegal per le mie ricerche di tesi” ricorda Annalisa Bergantini, di Anpas nazionale.”Mi ha guidato per la città, facendomi vedere una Dakar che altrimenti non avrei visto.

Yacine sognava di diventare infermiera.

Yacine cercava un futuro e mentre lo cercava, faceva volontariato indossando una divisa arancione.

Yacine mi ha portato tra le stoffe colorate di Pikine, facendomi saltare per la prima volta su un bus scassato tutto colorato che io non avevo idea di dove portasse.

Come tanti ragazzi in Senegal, mi disse che le sarebbe piaciuto venire in Europa per studiare, per farsi una formazione che le permettesse di vivere degnamente. Me lo disse che eravamo affacciati sul mare di Gorée, l’isola dalla quale milioni di uomini e donne sono partiti verso un futuro di schiavitù.

Yacine era fiera di fare volontariato, e aveva capito che era anche un’opportunità di crescita, umana e professionale. Con grande orgoglio mi aveva portato a visitare l’Assistance Publique de Pikine, e a conoscere un po’ di volontari, tutti giovanissimi. «Non è facile potersi permettere di fare volontariato, qui» mi avevano detto.

Con Yacine abbiamo girato in una giornata ogni angolo di Gorée, pur senza troppo capirci mi aveva più o meno adottato… e fin dalla prima email scambiata prima che la conoscessi, mi aveva detto: «soyez la bienvenue au pays de la teranga».

Che la terra ti sia finalmente lieve, Yacine”.

 

Io non ho bisogno di denaro.Yacine

Ho bisogno di sentimenti,

di parole, di parole scelte sapientemente,

di fiori detti pensieri,

di rose dette presenze,

di sogni che abitino gli alberi,

di canzoni che facciano danzare le statue,

di stelle che mormorino all’ orecchio degli amanti.

Ho bisogno di poesia,

questa magia che brucia la pesantezza delle parole,

che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.


Che la terra ti sia finalmente lieve- Alda Merini

 

Il progetto dell’Assistance Publique de Pikine

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