CON IL SUD: Giovani e Comunità in rete

NAPOLI 30 settembre – 2 ottobre 2011-CATACOMBE DI SAN GENNARO

Tre giorni di incontri ed eventi per festeggiare e “raccontare” insieme i cinque anni della “Fondazione CON IL SUD”

Oltre duecento persone, tra dirigenti e responsabili di cooperative, associazioni e organizzazioni di volontariato da sei regioni del Meridione, si sono ritrovati a Napoli per il seminario conclusivo del progetto di formazione dei quadri del terzo settore.  
Il progetto trae la sua forza dal consolidamento di competenze e capacità che siano in grado di generare capitale sociale e valorizzare la presenza del mondo del volontariato e del terzo settore sul territorio, per un forte sviluppo del Sud, in una prospettiva di sussidiarietà e di partecipazione democratica tra le organizzazioni della società civile, i cittadini, il terzo settore e le istituzioni locali.

Ripartire da una formazione politica
Nonostante il nostro Paese stia vivendo un momento di particolare crisi – con tagli alle politiche sociali che si attestano al 77% tra il 2008 e il 2010 – si avverte un crescente bisogno di partecipazione, di ascolto, di espressione. Leggere la crisi come un’opportunità è la sfida che il mondo del terzo settore ha scelto di affrontare, “mettendo al centro del suo percorso un’azione formativa di taglio politico – dichiara Emma Cavallaro, presidente ConVol –  in grado di dare risposte che siano capaci di produrre cambiamento”.

Oltre il welfare riparativo
“Favorire un’alleanza tra società civile ed istituzioni è strategico per costruire cittadinanza – afferma Marco Granelli, assessore alla Sicurezza Sociale e al Volontariato del comune di Milano –. E’ necessario individuare regole comuni per definire un nuovo patto di sussidiarietà che dia  risposte concrete e renda i cittadini attivi, partecipi e responsabili”.  
Lo sforzo del terzo settore di andare avanti è cresciuto in questi ultimi anni, così come la nascita di esperienze esemplari. – Ha affermato Antonio Oddati, dirigente dell’area Assistenza Sociale alla regione in rappresentanza del presidente Caldoro – E’ importante investire in un welfare che da ‘riparativo’ possa diventare ‘produttivo’ anche in un momento di crisi economica come questo”.  
Sergio D’Angelo, assessore alle Politiche sociali del comune di Napoli, che ha partecipato al dibattito, ha affermato che “lo Stato ha deciso di non investire più nel sociale, trascurando il fatto che il welfare non è una questione che riguarda pochi addetti ai lavori, ma tutti noi, è un modo di stare insieme e organizzarsi dell’intera collettività”.  
Fausto Casini (scarica il podcast), coordinatore della Consulta nazionale del volontariato presso il Forum del Terzo Settore, in conclusione ha rilevato che “la sussidiarietà si nutre di senso di responsabilità e di consapevolezza di ruolo, ma diventa fondamentale l’azione del terzo settore che deve utilizzare la propria rilevanza, e il radicamento nelle comunità, per favorire processi trasparenti di costruzione di responsabilità”. “D’altra parte – prosegue Casini – la politica deve trovare nelle organizzazioni sociali la giusta sponda per farsi carico della capacità progettuale per innovare la cultura e le risposte alle necessità sociali in continua evoluzione.”

L’impegno primario al Sud di forze non-profit per la cura di Beni Comuni è il primo passo per la realizzazione di una nuova sfera pubblica. I patti di sussidiarietà che si vanno stringendo tra istituzioni, volontariato e terzo settore stanno ad indicare la strada, non solo per il Sud ma per il paese intero.


 

 

La “Fondazione CON IL SUD”, in occasione del quinto anniversario, organizza a Napoli la manifestazione “Con il Sud – Giovani e Comunità in rete”, un’occasione di confronto e promozione di un approccio innovativo alla questione del Mezzogiorno: un percorso in cui siano al centro la dimensione della responsabilità, soprattutto dei giovani, e la capacità di fare comunità. I “progetti esemplari” sostenuti dalla Fondazione, come tante altre esperienze, dimostrano che investire nel sociale, promuovere la cultura e la prassi del dono, non sono “altra cosa” rispetto all’impegno per lo sviluppo del nostro Mezzogiorno.

Una tre giorni ricca di appuntamenti, dalle 10 alle 22: incontri, laboratori creativi, concerti e dibattiti, da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre negli spazi delle Catacombe di San Gennaro, tra Capodimonte e la Sanità.

Prevista, nell’incontro di sabato 1 ottobre, la presenza del Capo dello Stato.

 

Gli Ipogei del Tempio dell’Incoronata a Capodimonte, ristrutturati e aperti per la prima volta al pubblico, ospiteranno alcuni dei progetti e le iniziative promosse dalla Fondazione sui temi dell’educazione ambientale, della cittadinanza attiva e della legalità, della valorizzazione dei beni comuni.

E ancora: arte di strada, teatro, danza, reading e musica, con le performance dal vivo dei giovani artisti del circuito “MArte Live”; rassegne di cortometraggi e video con protagonisti ragazzi e periferie del Mezzogiorno, realizzati nell’ambito dei progetti sociali sostenuti dalla Fondazione; il racconto sulla propria adolescenza al Sud degli scrittori meridionali in un inedito video-reportage (da Roberto Saviano ad Erri de Luca) realizzato ad hoc per l’evento “Crescere al Sud” promosso con Save the Children.

Alcuni dei “progetti esemplari” proporranno, inoltre, laboratori e workshop sulla cartapesta, sulla costruzione degli strumenti musicali, sulla realizzazione di manufatti artigianali. Verranno presentati modelli di città ideale pensati e realizzati dai ragazzi, saranno proposte osservazioni astronomiche diurne e serali, visite guidate nelle Catacombe e nel Rione Sanità.

 

Diversi gli eventi itineranti: l’inaugurazione del caseificio “Le Terre di Don Peppe Diana” a Castel Volturno, su beni e terreni confiscati al clan dei Casalesi, che produrrà la “mozzarella della legalità” grazie ad un progetto di Libera finanziato dalla Fondazione CON IL SUD; e la singolare “Odissea del Golfo”, una marcia promossa appositamente per la manifestazione dall’associazione Stalker, che da Bagnoli raggiungerà la foce del Sebeto attraverso un tracciato alternativo tra aree ai margini e luoghi dimenticati sulla rotta delle acque della città, facendo tappa nei luoghi e nei quartieri in cui si realizzano le attività dei “progetti esemplari”.

 

Tra gli appuntamenti, in particolare segnaliamo:

venerdì 30 settembre

“Crescere al Sud”, conferenza programmatica sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Mezzogiorno promossa con Save The Children: un’opportunità per conoscere nel profondo l’attuale condizione dei minori nel meridione d’Italia tra dati e testimonianze. Parallelamente alla Conferenza, decine di ragazzi parteciperanno ai lavori di Crescere al Sud con il “world cafè” una modalità partecipativa e innovativa proposta dall’associazione Civitas Solis

sabato 1 ottobre 

“Cinque anni con il Sud”, incontro istituzionale per il quinto anniversario della Fondazione. Prevista la presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ad accogliere il Presidente, il concerto dell’orchestra Sanitansamble, formazione composta da circa 40 bambini e adolescenti del quartiere popolare della Sanità, che nella musica hanno trovato una possibilità di riscatto e crescita culturale.

 

Saranno, inoltre, avviati incontri stile “bar camp” (non-conferenze) a cura della Fondazione sui temi della cittadinanza attiva e della legalità, della comunità, dell’ambiente e della sostenibilità, dell’innovazione sociale, ai quali prenderanno parte opinion leader, giornalisti, operatori, cittadini e giovani.

 

domenica 2 ottobre 

Incontro con i responsabili delle organizzazioni del Terzo Settore e del Volontariato meridionale coinvolti nel progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD “FQTS 2 – Formazione Quadri Terzo Settore meridionale”, appuntamento conclusivo di un ciclo annuale di appuntamenti regionali e interregionali volto a consolidare i legami tra i soggetti coinvolti e gettare le basi di un intervento sui beni comuni del Mezzogiorno.

 

LA LOCATION

Il recupero e l’apertura delle Catacombe, avvenuto tre anni fa con il sostegno della “Fondazione CON IL SUD”, rappresenta la rinascita, letteralmente dal basso, di un quartiere simbolo di Napoli.

In pochi mesi le Catacombe si sono affermate come un forte attrattore turistico e culturale, restituendo alla collettività un inestimabile patrimonio culturale e creando un vero indotto, con la nascita di cooperative di giovani operatori, tecnici e artisti composte dai ragazzi del quartiere. La scelta della location, oltre che per la sua straordinaria bellezza storico-artistica, è motivata anche dal suo carattere fortemente simbolico.

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PER IL PROGRAMMA DETTAGLIATO CLICCA www.conilsud.it/programma

AUDIO La sussidiarietà: l’intervento di Fausto Casini a Radio Articolo 1 (podcastscarica il file in mp3


 

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SEMINARIO INTERREGIONALE DEL PROGETTO FORMAZIONE QUADRI DEL TERZO SETTORE (FQTS) Terzo settore e istituzioni locali: verso un patto di sussidiarietà


La Fondazione con il Sud

è un ente non profit privato nato nel novembre 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno, ovvero favorire e sostenere percorsi di “coesione sociale” per lo sviluppo.

In particolare, la Fondazione sostiene iniziative “esemplari” (cioè progetti altamente partecipativi, innovativi e di impatto sociale) capaci di aggregare e mettere in rete organizzazioni, istituzioni e cittadini attorno a interventi efficaci per la legalità, per l’educazione dei giovani e la valorizzazione dei talenti, per la tutela ambientale e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale, per il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, per l’integrazione degli immigrati, per favorire il welfare di comunità. L’ambito territoriale è il Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia). In quattro anni la Fondazione ha sostenuto 150 progetti “esemplari”, oltre 70 programmi di volontariato e la nascita delle prime tre “Fondazioni di Comunità” del Mezzogiorno, coinvolgendo oltre 1.500 organizzazioni tra non profit e volontariato, istituzioni, enti e privati, e oltre 100.000 cittadini, soprattutto giovani, “destinatari diretti” degli interventi promossi.

 

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